Anche quest’anno M9 – Museo del ’900 incentiva la mobilità sostenibile, rinnovando l’accordo di partnership con Regionale di Trenitalia.
Fino al 26 novembre 2023, M9 offre il biglietto ridotto (8 euro invece che 10) di ingresso alla mostra Rivoluzione Vedova ai clienti Trenitalia con biglietto o abbonamento a tariffa regionale, anche con applicazione sovraregionale, correttamente convalidato e valido per raggiungere Mestre il medesimo giorno di ingresso alla mostra.
Maggiori informazioni su www.trenitalia.com
M9 Summer in the City è il programma culturale estivo di M9 e del suo distretto, perfetto per chi resta in città, per chi è a Mestre di passaggio, per chi attende le ferie o torna dalle vacanze.
Un calendario che, da giugno a settembre, propone attività e iniziative per tutte le fasce di età: dal campo estivo per bambine e bambini dai 6 agli 11 anni, alle passeggiate anti-afa per la quarta età tra le opere della mostra Rivoluzione Vedova con la guida dei curatori M9.
Quest’estate M9 sarà la casa di ben due festival culturali: la prima edizione del Mestre Bookfest, che si è conclusa con grande partecipazione di pubblico qualche giorno fa, e il Festival della Politica, che tornerà nel distretto M9 dal 6 al 10 settembre con dibattiti e incontri sul tema della globalizzazione dopo la globalizzazione.
Grande protagonista del programma M9 Summer in the City è l’arte con la mostra Rivoluzione Vedova e gli eventi ad essa legati, tra cui l’esperienza di visita meditativa con Marco Peri e la proiezione del docufilm Emilio Vedova. Dalla parte del naufragio con la voce narrante di Toni Servillo.
E per chi ama l’arte contemporanea ci sono le mostre della marina bastianello gallery e della galleria LAMB.
Spazio anche all’architettura con il centenario dell’Albo degli Architetti, alla musica con le Summer Gigs del cocktail bar La Corte dei Matti, tra karoke e concerti open air; e alle economie solidali con il mercato del sabato mattina nel Chiostro M9.
Scarica il calendarioAlla presentazione sono intervenuti Luca Molinari, Direttore scientifico di M9 – Museo del ’900, Silvia Fabris, Sviluppo programmi didattici di M9, e Marco Moro, Presidente di Morocolor.
L’incontro è stata l’occasione non solo per presentare il prodotto e le sue potenzialità creative e didattiche, ma anche per evidenziare i punti di incontro tra Morocolor (con il suo brand PRIMO) e M9, a partire dal fatto che entrambe le realtà condividono il viaggio attraverso il Novecento, raccontato dal Museo nelle sue sale immersive, e in buona parte vissuto dall’azienda Morocolor, attraverso gli sviluppi, le invenzioni e i mutamenti che hanno caratterizzato un secolo complesso, su cui si regge il nostro presente e da cui si può imparare molto per immaginare il futuro.
Il kit didattico Ditacolor PRIMO e M9 può essere acquistato presso M9bookshop al costo di 10 euro.
La prima novità riguarda un importante intervento sulla mostra permanente, con l’apertura di M9 Room, un nuovo spazio da dedicare ad allestimenti immersivi di alto valore culturale e forte impatto emozionale. Ricavata all’interno del primo piano del Museo, con i suoi circa 400 metri quadri, M9 Room ospiterà una serie di esposizioni a tema, complementari alla mostra permanente, in cui le più moderne tecnologie e tecniche espositive daranno vita ad allestimenti capaci di attrarre e coinvolgere il grande pubblico, dai più piccoli agli adulti.
Il secondo progetto interessa la programmazione delle mostre temporanee al terzo piano del Museo, e prevede per il prossimo triennio una nuova serie di esposizioni di grande impatto, sia per il valore iconico delle opere esposte, sia per le scelte di allestimenti, capaci di coinvolgere il pubblico con una pluralità di linguaggi e piani di racconto del contemporaneo nell’arte, nel design, nella scienza, nella società.
Sarà la grande mostra Rivoluzione Vedova, allestita dal 5 maggio al 26 novembre 2023, ideata e progettata dalla Fondazione Emilio e Annabianca Vedova, a segnare il carattere innovativo della proposta 2023 di M9. Promossa e organizzata da Fondazione Emilio e Annabianca Vedova in collaborazione con M9 – Museo del ’900 – curata da Gabriella Belli e allestita dallo Studio Alvisi Kirimoto – la mostra apre un percorso inedito per M9 che, per la prima volta dalla sua inaugurazione, sceglie l’arte contemporanea come strumento per esplorare e interpretare la storia sociale, culturale, politica ed economica.
L’iniziativa avvia un ciclo di mostre biennali, dedicate a protagonisti della storia dell’arte quali Emilio Vedova, la cui opera è interprete e testimone di una costante attualità: artisti dall’alto impegno civile che, al contempo, hanno rivoluzionato le arti cambiando regole e canoni con contributi originali e innovativi.
Seguirà, quindi, nel 2024, la mostra dedicata al design, con un allestimento di grande effetto e un racconto fondato su una sintesi inedita tra digitale, arte e fisicità. E ancora un nuovo appuntamento con uno dei grandi esponenti dell’arte contemporanea caratterizzato da una voce importante nella storia economico-sociale e politica del Novecento (2025) e, in seguito, un’esposizione sul tema dello sport organizzata in concomitanza con i Giochi Olimpici di Milano-Cortina 2026.
Il terzo elemento della nuova programmazione riguarda il progetto M9 STEAM, con l’attivazione di un programma di laboratori didattici focalizzati sulle discipline STEAM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica).
Costruito sull’esperienza ormai pluriennale che già oggi qualifica M9 quale unica realtà formativa con un’offerta di laboratori di robotica e didattica digitale nell’area metropolitana di Venezia, il nuovo programma posizionerà il Museo come una delle maggiori realtà di formazione STEAM nell’area Padova-Treviso-Venezia e a livello regionale, a servizio delle scuole per una formazione all’avanguardia rivolta sia agli studenti sia ai docenti.
Alla realizzazione delle iniziative tratteggiate dalla nuova programmazione contribuiranno i nuovi membri del Comitato Scientifico di M9, nominati lo scorso 14 febbraio dal Consiglio di Amministrazione di Fondazione M9: Stefano Micelli, Giovanni Orsina, Telmo Pievani e Annachiara Sacchi. Personalità di altissimo profilo a cui è affidato il compito di contribuire alla definizione dei contenuti del Museo e all’elaborazione dei propri programmi annuali e pluriennali così come alle strategie, alle priorità e agli obiettivi da perseguire in linea con quanto proposto dalla Direzione.
Il primo incontro tra Antonia Klugmann, Chef e proprietaria del ristorante L’Argine a Vencò, e lo Chef Massimiliano Alajmo, in programma venerdì 7 ottobre alle ore 18, avrà come tema principale la cucina del Nordest e la condivisione delle rispettive esperienze in Laguna.
I biglietti al costo di 7 € includono l’ingresso alla mostra GUSTO! Gli italiani a tavola. 1970- 2050, visitabile fino al 23 ottobre.
Ingresso gratuito per i titolari di M9 card con prenotazione obbligatoria.
Il confronto tra Massimo Bottura e Niko Romito, in programma giovedì 13 ottobre alle ore 18, sarà la prima occasione di incontro tra quelli che sono universalmente considerati i due più significativi rappresentanti della cucina italiana contemporanea.
I biglietti al costo di 7 € includono l’ingresso alla mostra GUSTO! Gli italiani a tavola. 1970- 2050, visitabile fino al 23 ottobre.
Ingresso gratuito per i titolari di M9 card con prenotazione obbligatoria.
ININFIAMMABILE è la campagna di raccolta di pellicole in formato 9.5mm “Pathé Baby” che lo spin-off Iuav RI-PRESE, Fondazione di Venezia, Fondazione M9 e Fondazione Iuav presentano per celebrare il centenario del cinema amatoriale.
La call è rivolta a qualsiasi persona o famiglia che, sul territorio regionale veneto, abbia nella propria disponibilità le storiche pellicole in formato 9.5mm “Pathé Baby”, largamente diffuse tra i cineamatori negli anni Venti e Trenta del Novecento. Il progetto si rivolge anche agli enti pubblici e privati presenti nel Veneto che custodiscono film Pathé Baby, per approfondire la mappatura relativamente a fondi già conservati e trovare nuove forme di valorizzazione.
Le pellicole ritrovate potranno così essere digitalizzate ad alta risoluzione e diventare parte dell’Archivio Audiovisivo della Memoria Territoriale di RI-PRESE e della collezione permanente di M9 – Museo del ’900, in vista di usi espositivi, didattici e di condivisione con l’intera cittadinanza.
Partecipa alla callTutto ha inizio nel 1922, esattamente un secolo fa, quando i fratelli Pathé mettono in commercio in Francia, ad appena 27 anni dalla prima proiezione cinematografica Lumière, il formato cinematografico 9.5mm, pensato in maniera specifica per un uso domestico e familiare.
Il Pathé Baby è ininfiammabile: non prende fuoco come le pericolose pellicole in nitrato usate nei cinema. Il successo è grande, non solo in Francia, ma anche in Italia, grazie soprattutto alla semplicità d’uso degli innovativi set costituiti da cinepresa e proiettore a manovella, e alla qualità molto alta delle immagini. Su queste pellicole con la caratteristica “perforazione centrale”, vengono impresse scene familiari, eventi di comunità, viaggi, città, attività artigiane e manifatturiere; questi sono i soggetti privilegiati tra i primi appassionati del cinema amatoriale in formato Pathé Baby.
Il formato 9.5 mm fu utilizzato principalmente negli anni Venti e Trenta, per lasciare nei decenni successivi spazio ad altri supporti per il cinema amatoriale, come l’8mm e il super8.
M9 – Museo del ’900 firma un accordo di partnership con Trenitalia che, fino al 30 giugno 2022, garantisce uno sconto sul biglietto di ingresso all’esposizione permanente o alle mostre temporanee del Museo ai clienti Trenitalia che raggiungono la stazione di Venezia Mestre o di Venezia Santa Lucia.
I clienti CartaFRECCIA che raggiungeranno Venezia con le Frecce (Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca) e/o Intercity e i clienti titolari di Trenitalia Pass con un biglietto con destinazione Venezia (con data di viaggio antecedente massimo 2 giorni la data di ingresso al Museo) potranno usufruire della promo 2×1 sul biglietto di ingresso alla mostra, oppure di uno sconto del 20% sul prezzo del singolo biglietto intero.
I clienti titolari di abbonamento regionale Veneto, anche a tariffa sovraregionale, valido per raggiungere Venezia, potranno usufruire di uno sconto del 20% sul prezzo del singolo biglietto intero.
Maggiori informazioni su www.trenitalia.com
La M9 card è nominale ed è valida fino al 31 dicembre 2022.
Quattro tessere nominali valide per due adulti e due giovani fino ai 24 anni
€ 80
Acquista M9 cardTessera nominale valida per studenti e giovani fino ai 25 anni
€ 25
Acquista M9 cardTessera nominale valida per docenti e soci di istituzioni convenzionate
€25
Acquista M9 cardADI Design Museum
Milano
> I soci ADI hanno diritto all’acquisto di M9 card special (25€).
> I possessori di M9 card possono visitare ADI Design Museum a tariffa ridotta (9€).
èStoria
Festival Internazionale della Storia
Gorizia
> I possessori della tessera Senoforte o Plutarco, che hanno aderito al progetto Amici di èStoria, hanno diritto all’acquisto di M9 card special (25€).
> I possessori di M9 card possono prenotare anticipatamente n. 4 incontri del programma di èStoria – Festival Internazionale della Storia.
FAI, Negozio Olivetti
Venezia
> I soci FAI hanno diritto all’acquisto di M9 card special (25€).
> I possessori di M9 card possono visitare il Negozio Olivetti a tariffa ridotta (sconto 20%).
FAI, Villa Vescovi
Torreglia
> I soci FAI hanno diritto all’acquisto di M9 card special (25€).
> I possessori di M9 card possono visitare Villa Vescovi a tariffa ridotta (sconto 20%).
Fondazione Brescia Musei
Brescia
> I possessori di titolo di ingresso a un museo di Fondazione Brescia Musei hanno diritto all’acquisto di M9 card special (25€).
> I possessori di M9 card possono acquistare un biglietto di ingresso a tariffa ridotta per l’accesso alle collezioni dei Musei Civici (Parco archeologico di Brixia romana, Museo di Santa Giulia, Pinacoteca Tosio Martinengo, Museo delle Armi “Luigi Marzoli” e il futuro Museo del Risorgimento).
Fondazione Giorgio Cini Onlus
Isola di S. Giorgio Maggiore, Venezia
> I possessori della tessera Amici della Fondazione Giorgio Cini e del biglietto per i tour presso la Fondazione Giorgio Cini (Fondazione, Bosco e Vatican Chapels, Labirinto Borges) hanno diritto all’acquisto della M9 card special (25€).
> I possessori di M9 card possono acquistare un biglietto di ingresso a tariffa ridotta per la Fondazione Giorgio Cini (Fondazione, Bosco e Vatican Chapels, Labirinto Borges).
Fondazione Querini Stampalia Onlus
Venezia
> I possessori della tessera Amici della Fondazione Querini Stampalia hanno diritto all’acquisto di M9 card special (25€).
> I possessori di M9 card possono visitare le aree museali della Fondazione Querini Stampalia a tariffa ridotta.
MAXXI
Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Roma
> I possessori della card myMAXXI hanno diritto all’acquisto di M9 card special (25€).
> I possessori di M9 card possono visitare il Museo MAXXI a tariffa ridotta (9€) e usufruire dello sconto del 15% sull’acquisto della membership card myMAXXI.
Mittelfest
Cividale del Friuli
> I possessori del biglietto o dell’abbonamento al Mittelfest hanno diritto all’acquisto di M9 card special (25€)
> I possessori di M9 card possono acquistare un biglietto di ingresso a tariffa ridotta per tutti gli spettacoli in cartellone.
MUSME
Museo di Storia della Medicina
Padova
> I possessori di un titolo di ingresso al MUSME hanno diritto all’acquisto di M9 card special (25€).
> I possessori di M9 card possono visitate il MUSME – Museo di Storia della Medicina a tariffa ridotta (8€).
Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française
Venezia
> I possessori degli abbonamenti alla stagione del Palazzetto Bru Zane e i suoi dipendenti hanno diritto all’acquisto di M9 card special (25€).
> I possessori di M9 card possono acquistare un biglietto di ingresso a tariffa ridotta del 20% su tutti i concerti in programma per la stagione veneziana.
Teatro Stabile del Veneto
Padova, Treviso, Venezia
> I possessori dell’abbonamento e/o di un biglietto per il Teatro Goldoni di Venezia, il Teatro Del Monaco di Treviso e il Teatro Verdi di Padova, hanno diritto all’acquisto di M9 card special (25€).
> I possessori di M9 card possono acquistare un biglietto di ingresso a tariffa ridotta per il Teatro Goldoni di Venezia, il Teatro Del Monaco di Treviso e/o il Teatro Verdi di Padova.
Ca’ Foscari Alumni
Venezia
> Tutti gli Alumni possono accedere al museo con una riduzione del 20% sul biglietto di ingresso esibendo la propria tessera associativa. Gli Alumni Premium, inoltre, hanno diritto all’acquisto di M9 card special (25€).
> I Cafoscarini titolari di una M9 card hanno diritto a uno sconto sulla sottoscrizione
della membership Premium di Ca’ Foscari Alumni: 60€ anziché 68€ (40€ anziché 45€ per gli under 30).
Ordine degli Avvocati di Vicenza
> Gli iscritti all’Ordine hanno diritto all’acquisto di M9 Card special (25€).
Ordine degli Ingegneri della Città Metropolitana di Venezia
> Gli iscritti all’Ordine hanno diritto all’acquisto di M9 Card special (25€).
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Venezia
> Gli iscritti all’Ordine hanno diritto all’acquisto di M9 Card special (25€).
sabato 18 settembre, ore 15-16.30
domenica 26 settembre, ore 17.30-19
sabato 2 ottobre, ore 15-16.30
sabato 16 ottobre, ore 15-16.30
domenica 24 ottobre, ore 17.30-19
domenica 31 ottobre, ore 15-16.30
sabato 6 novembre, ore 17.30-19
domenica 14 novembre, ore 15-16.30
sabato 20 novembre, ore 17.30-19
domenica 28 novembre, ore 15-16.30
M9 – Museo del ’900, terzo piano
Il laboratorio introduce i più piccoli all’osservazione degli elementi che compongono paesaggi e territori nei quali vivono. Un percorso pittorico che, attraverso l’utilizzo di sagome, tempere e stencil, li sfida a comporre un angolo della propria città, accompagnandoli nell’analisi degli aspetti compositivi e ambientali.
Il costo del laboratorio è di 5 euro a partecipante.
domenica 19 settembre, ore 17-18.30
sabato 25 settembre, ore 15-16.30
domenica 3 ottobre, ore 17.30-19
domenica 17 ottobre, ore 17.30-19
sabato 23 ottobre, ore 15-16.30
domenica 7 novembre, ore 15-16.30
sabato 13 novembre, ore 17.30-19
domenica 21 novembre, ore 15-16.30
domenica 28 novembre, ore 17.30-19
M9 – Museo del ’900, terzo piano
Per i più grandi, un’attività artistica basata sulla tecnica del collage che si svilupperà a partire dall’osservazione di alcune delle opere esposte nella mostra draw love build. Osservando le infinite possibilità della forma e del colore, ragazze e ragazzi saranno stimolati nell’ideazione di una propria architettura, prendendo ispirazione dalle opere e trasformando quegli elementi in storie, strutture e composizioni.
Il costo del laboratorio è di 5 euro a partecipante.
sabato 25 settembre, ore 17-18.30
sabato 20 novembre, ore 15-16.30
M9Kids
Dare vita a personaggi d’invenzione, piccole macchine e robot costruiti con materiali semplici e d’uso comune? Si può. In questo laboratorio plastilina, cartoncini, motori, lampadine e circuiti permetteranno ai piccoli sperimentatori di animare concetti e fenomeni scientifici trasformandoli in un universo a portata di bambino.
Il costo del laboratorio è di 5 euro a partecipante.
domenica 26 settembre, ore 15-16.30
domenica 7 novembre, ore 17.30-19
M9Kids
Il colore, la forma, il suono, il gesto, il tatto sono i mondi da scoprire in questo percorso interattivo attraverso installazioni multimediali che, da sole o coniugandosi con attività̀ di natura artistica e creativa, permettono ai bambini di vivere delle esperienze sensoriali per iniziare a esplorare il mondo e alcuni aspetti del ’900, come la grafica, la musica, il viaggio.
Il costo del laboratorio è di 5 euro a partecipante.
sabato 2 ottobre, ore 17.30-19 | 9-11 anni
domenica 21 novembre, ore 17.30-19 | 8-10 anni
Mostra permanente + M9Kids
L’acqua è un elemento indispensabile per la vita sulla Terra ma in molti casi è stata anche una nostra feroce avversaria. Questo laboratorio scientifico, dopo averci raccontato la storia con le installazioni del museo, analizza alcuni aspetti e caratteristiche dell’acqua più strettamente legate alla vita dell’uomo e ai loro cambiamenti nella storia e per il futuro: dall’agricoltura al rapporto con i mari; dalle bonifiche alla potabilità; dalle infrastrutture alle alluvioni.
Il costo del laboratorio è di 5 euro a partecipante.
domenica 3 ottobre, ore 15-16.30 | 9-11 anni
sabato 13 novembre, ore 15-16.30 | 7-9 anni
M9Kids
Aiuta l’alieno Scottie Go a tornare a casa! Grazie a un kit educativo che combina azioni manuali e programmazione digitale, i bambini sono incoraggiati a sviluppare le proprie capacità di pensiero logico computazionale e a usare informazioni matematiche, informatiche e statistiche per aiutare il protagonista del gioco, caduto per errore sulla Terra, a ripartire per il suo pianeta.
Il costo del laboratorio è di 5 euro a partecipante.
sabato 16 ottobre, ore 17.30-19 | 6-8 anni
domenica 14 novembre, ore 17.30-19 | 8-10 anni
M9Kids
Imparare a pensare con la mente di uno scienziato, disegnare un processo logico e un progetto, definirne i passi di sviluppo, costruire il modello e dargli vita: piccoli robot educativi dei kit Lego® WeDo 2.0 sono la chiave d’accesso di questo laboratorio, per entrare nel mondo della scienza e delle discipline STEM, con attività̀ da creare e personalizzare da soli, in coppia o in piccoli gruppi.
Il costo del laboratorio è di 5 euro a partecipante.
domenica 17 ottobre, ore 15-16.30
M9Kids
Quasi tutto quel che ci circonda è fatto di materie plastiche con grandi rischi per l’ambiente. Ma la plastica nasce come un’invenzione rivoluzionaria con cui sostituire le scarse risorse naturali. Questo percorso, che parte da un’installazione del museo e si sviluppa con un laboratorio scientifico, ci porta alla scoperta della plastica: dalla sua struttura molecolare alle possibilità di riciclo, dal suo uso al suo abuso.
Il costo del laboratorio è di 5 euro a partecipante.
sabato 23 ottobre, ore 17.30-19
M9Kids
Scatenare le illimitate possibilità di design creativo dei progettisti di domani intorno ai temi della cittadinanza attiva è l’obiettivo di questo laboratorio, che fa dei kit di Lego® Spike Prime, del linguaggio di codifica Scratch e di linguaggi di codifica di proprietà e della codifica testuale con Python, i mattoni con cui dare forma alle idee, ingaggiando i partecipanti in sfide sempre più complesse e declinate per ogni necessità o livello di apprendimento!
Il costo del laboratorio è di 5 euro a partecipante.
domenica 24 ottobre, ore 15-16.30
M9Kids
L’etichetta “Made in Italy” è simbolo nel mondo dell’ingegno del nostro Paese, di bellezza, design industriale e sostenibilità. Prendendo spunto dalla storia della moda e della progettazione italiana, questo laboratorio sfida dagli studenti a disegnare un oggetto. In gruppi di lavoro, dovranno creare un modello del prodotto con materiali sostenibili e immaginarne lo sviluppo in tutte le sue fasi: design, produzione, gestione del budget e comunicazione.
Il costo del laboratorio è di 5 euro a partecipante.
sabato 6 novembre, ore 15-16.30
M9Kids
Vestiti da esploratore nel mondo virtuale di M9 in Minecraft: entra nel museo e affronta le prove che ti aspettano! Sfide a complessità crescente e tanti problemi logici attendono i bambine e bambini che, seguendo le proprie curiosità, possono intercettare temi legati alla storia, alla tecnologia, all’ambiente e all’educazione civica.
Il costo del laboratorio è di 5 euro a partecipante.
«Portare le diverse comunità a vivere il Museo come un luogo che appartiene anche a loro, come una casa da abitare insieme, in cui incontrarsi e confrontarsi: questo il senso di “Ritratti di comunità”.
Con questa prima edizione della rassegna, costruita assieme ad alcuni rappresentanti della comunità bengalese di Venezia, abbiamo scoperto un mondo affascinante, ma anche riflettuto sulle complessità con cui si confrontano i giovani di seconda generazione, le loro attese e le loro incertezze per il futuro».
Luca Molinari, Direttore scientifico M9 – Museo del ’900
I soggetti partner del progetto D.R.E.A.M. – Digital Reality and Educational Activities in Museums sono:
> M9 District, capofila
> Stati Generali dell’Innovazione
> Center of Technical Culture Rijeka (Croazia)
> Centro Memoriale Lipa Remembers (Croazia)
> Mapa das Ideias (Portogallo)
> Museu da Pólvora Negra (Portogallo)
> Postimuseo (Finlandia)
Le classi partecipanti avranno a disposizione approfondimenti sui temi oggetto del concorso, tra cui tre video-interviste, fruibili in modalità asincrona a partire dal mese di ottobre 2021, in cui il Direttore scientifico di M9, Luca Molinari, dialogherà con tre testimonial d’eccezione: Sammy Basso, Marianna Aprile e Gabriella Nobile.
Un’altra risorsa destinata alle classi sarà un video tutorial in cui esperti di tecniche di comunicazione indicheranno agli studenti utili accorgimenti di regia.
Con il solstizio d’estate, lunedì 21 giugno si apre un nuovo capitolo del progetto #il900siamoNoi. Lanciato lo scorso dicembre con la call Racconti di Natale, M9 chiama di nuovo il suo pubblico all’azione per diventare parte di quel grande album dei ricordi che il Museo del ’900 vuole essere, invitando i suoi follower a condividere foto e video delle estati ante 2000.
Di quando si campeggiava al mare con tutta la famiglia riunita; delle visite alla città d’arte italiane con 40 gradi all’ombra; delle “notti magiche” a guardare i Mondiali/Europei; dei viaggi in utilitarie cariche di bagagli e senza aria condizionata; dei tuffi, delle partite a biliardino, dei castelli di sabbia, del cocomero, dei Festivalbar, dei gelati industriali oggi fuori produzione…
Per partecipare alla call Estati italiane, è possibile pubblicare, entro il 22 agosto, il contenuto video o fotografico sui propri social taggando @m9museum e indicando l’hashtag #il900siamoNoi, oppure inviare foto/video all’indirizzo info@m9museum.it. I contenuti saranno poi pubblicati sui canali ufficiali del Museo.
Primo premio
Istituto Comprensivo di Tolfa – Lazio, classe IV
Docente: Alisa Arconi
Secondo premio
Istituto Comprensivo Bozzano – Puglia, classe V
Docente Rosita Carluccio
Terzo premio
Istituto Comprensivo Castel Volturno Villaggio Coppola – Campania, classe V
Docente: Maria Grazia Fonti
Primo premio
Istituto Comprensivo “Luigi Perna – D. Alighieri” – Campania, classe III
Docente: Giovanni Orefice
Secondo premio
Istituto Comprensivo Conegliano 1 Grava – Veneto, classe II
Docente: Chiara Finetti
Terzo premio
Istituto Comprensivo “Gobetti – De Filippo” – Campania, classe I
Docente: Marianna Cariello
Primo premio
Istituto Istruzione Superiore “Enrico Fermi” – Abruzzo, classe IV
Docente: Rafaella Ricci
Secondo premio
Liceo Statale “Enrico Boggio Lera” – Sicilia, classe II
Docente: Cristina Parisi
Terzo premio
Istituto Istruzione Secondaria Superiore “Colamonico – Chiarulli” – Puglia, classe II
Docente: Irene Santamaria
Ultimo atto di Foresta M9. Un paesaggio di idee, comunità e futuro a cura di Luca Molinari e Claudio Bertorelli.
Ieri mattina, giovedì 3 giugno, il progetto espositivo che ha portato al terzo piano del Museo una foresta temporanea di circa 600 alberi, si è concluso con una cerimonia ufficiale nel corso della quale si è sancita la donazione degli alberi di medio e grande fusto a 8 Comuni veneti (Cessalto, Concordia Sagittaria, Padova, San Donà di Piave, San Stino di Livenza, Sandrigo, Treviso) oltre all’Isola della Certosa e all’Istituzione Boschi e Grandi Parchi del Comune di Venezia.
Gli alberi sono stati messi a dimora già a fine maggio per rinvigorire boschi esistenti o crearne di nuovi in luoghi dove crescevano rigogliosi secoli fa, quando il territorio veneto era ricco di risorse boschive che rappresentavano un elemento distintivo del suo paesaggio e della sua economia.
Una parte delle piante più giovani di Foresta M9 sono, invece, state donate a privati cittadini – compresi gli studenti di una classe quinta della Scuola Primaria “Azzolini” di Mirano (VE) – che hanno partecipato all’iniziativa social Il mio albero, raccontando con foto, video e aneddoti, gli alberi che occupano un posto speciale nella loro vita.
Unire le forze per sviluppare e promuovere progetti e attività nell’ambito dei diritti umani con attenzione agli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: questa l’intenzione alla base della partnership triennale che M9 – Museo del ’900 ha firmato oggi, venerdì 28 maggio, con Global Campus of Human Rights, network che riunisce più di cento università da tutto il mondo per potenziare la tutela dei diritti umani attraverso l’educazione e la ricerca.
L’accordo è stato firmato da Michele Bugliesi, nelle vesti di Presidente della Fondazione M9, e Manfred Nowak, Segretario generale di Global Campus of Human Rights, alla presenza del Direttore scientifico di M9, Luca Molinari, e di Elisabetta Noli, Direttrice amministrativa del network.
La partnership si concretizzerà nello sviluppo comune di un programma di eventi annuali fino a luglio 2024, che prevede, tra le altre cose, la partecipazione di M9 alla Conferenza internazionale annuale sullo stato dei diritti umani nel mondo; lo sviluppo di un calendario di performance e workshop sul tema musica e diritti umani con la partecipazione dei Musicians for Human Rights; lo sviluppo di attività che coinvolgano studenti e docenti del Master europeo in “Human Rights and Democratisation” con sede a Venezia.
Per bambini da 8 a 11 anni
Giochi educativi ed esperimenti scientifici per scoprire cosa mangiamo e quanti km fanno gli ingredienti dei nostri cibi per arrivare sulla nostra tavola.
Per bambini da 7 a 9 anni
Scoprire la robotica, il coding, le materie STEM in modo divertente e intelligente? Semplice come un gioco da ragazzi con i modelli motorizzati LEGO®.
Per ragazzi da 10 a 12 anni
I sistemi di costruzione LEGO® incontrano la tecnologia EV3, offrendo un nuovo metodo di apprendimento delle nozioni di robotica, dei principi della programmazione, della fisica e della matematica. Al centro delle attività didattiche la creazione di un robot personale, dotato di motori e sensori.
Per bambini da 8 a 11 anni
Impariamo insieme a preservare una delle risorse fondamentali per la vita sulla Terra. I partecipanti si cimenteranno nella costruzione di un semplice sistema di depurazione delle acque, usando materiali di facile reperimento.
Per bambini e ragazzi da 4 a 13 anni
Un percorso tra exhibit immersivi e interattivi ed esperienze laboratoriali analogiche. Perché tutto col gioco ma niente per gioco!
Una nuova piattaforma tecnologica per la gestione del museo è tra le novità presentate da M9 – Museo del ’900 per il secondo semestre 2021. Si tratta di EMMA – acronimo di Electronic Museum Management Analytics -, un sistema sviluppato da RnB4Culture che integra servizi di ticketing, gestione di eventi e temporanee, bookshop con servizi di analytics dei visitatori.
Il software include un innovativo sistema di posizionamento che permette di analizzare l’esperienza di visita e rispondere al meglio alle aspettative dei visitatori. Grazie a specifici tag indossati dai visitatori, e integrati tramite tecnologia UWB (Ultra Wideband) con antenne disposte all’interno del museo, il sistema SIMPA (Sensor Intelligent Museum Positioning Analytics) permette, in modo del tutto anonimizzato, di tracciare i percorsi di visita fornendo informazioni preziose per migliorare l’esperienza di visita.
La localizzazione in tempo reale della posizione dei visitatori nello spazio museale consente inoltre molte altre applicazioni, tra le quali il monitoraggio del distanziamento sociale e, grazie a un sistema di segnalazione dei dispositivi indossati dai visitatori, anche la prevenzione di eventuali situazioni di assembramento, particolarmente funzionali in questa fase di pandemia.
*Aggiornamento*
Il 22 luglio 2021 la startup EMMA – Electronic Museum Management Analytics ha vinto il bando #InnovaMusei, lanciato da Fondazione Cariplo, Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia, in collaborazione con Cariplo Factory, ricevendo un importante investimento da Fondazione Social Venture GDA. M9 – Museo del ’900 è stato tra i musei “early adopters” del suo innovativo sistema di ticketing e di tracciamento dell’esperienza museale.
M9 Edu apre le iscrizioni alla seconda edizione del Summer Camp per bambini da 6 a 11 anni. Dal 14 giugno al 27 agosto, M9 Children, lo spazio multimediale e interattivo di M9 per i più piccoli, ospiterà un campo estivo sul tema In quanti modi posso costruire?.
Ogni settimana, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.00 e/o dalle 8.30 alle 16.30, il tema sarà declinato in cinque ambiti tematici – il colore, il segno, il corpo e il gusto – coinvolgendo i bambini nell’uso di linguaggi e strumenti diversi, analogici e digitali, dal gaming su Minecraft Education Edition alla pittura, dalla grafica al coding, dalla robotica con i kit Lego Leis® al gioco all’aria aperta.
Le attività didattiche si svolgeranno secondo le modalità e i principi del lavoro di gruppo, dell’apprendimento cooperativo e dell’educazione tra pari, stimolando l’interesse dei giovanissimi partecipanti all’architettura e al costruire, anche in relazione alla propria città, al territorio e ai luoghi del vissuto quotidiano.
I posti sono limitati.
Modulo A (8.30 – 13.00) euro 75,00
Modulo B (8.30 -16.30) euro 105,00
(in caso di fratelli, rispettivamente euro 70 ed euro 100)
Iscrizioni obbligatoria telefonando al numero +393347093012 o scrivendo a ufficiogruppi@m9museum.it
«Dopo un mese, in cui è stato possibile vedere Foresta M9 solo attraverso le attività e la programmazione organizzata sui nostri canali social, finalmente i visitatori potranno “vivere” il bosco che popola il terzo piano del Museo.
Troveranno un luogo di ristoro e di pace, in cui potranno ritrovarsi e rilassarsi. Spero sia una sorpresa inattesa, che racconta della rinascita di M9 e di un più generale ritorno alla vita.»
Luca Molinari, Direttore Scientifico M9 – Museo del ’900
In occasione della riapertura, mercoledì 28 aprile alle ore 18, i visitatori potranno partecipare a una speciale visita guidata con i due curatori dell’installazione Foresta M9. Un paesaggio di idee, comunità e futuro, Luca Molinari, Direttore scientifico di M9 – Museo del ’900, e Claudio Bertorelli.
La prenotazione è obbligatoria, scrivendo a ufficiogruppi@m9museum.it.
Sabato 1 maggio, ore 11.00-12.30
Che si mangia?
laboratorio consigliato per bambini 8-11 anni
Nel corso del Novecento nei paesi occidentali è stato possibile sconfiggere la fame per milioni di persone. Questo, grazie ad una serie di invenzioni – come il frigorifero – ed a una alimentazione equilibrata. Quali sono i principi di un’alimentazione equilibrata? Come facciamo a rispettare l’ambiente scegliendo gli ingredienti dei nostri pasti? Attraverso giochi educativi ed esperimenti scientifici condotti direttamente dai partecipanti, si indagheranno non solo i nutrienti che ci sono in un piatto di pasta o in un bicchiere di cola, ma anche quanti km questi ingredienti fanno per arrivare sulla nostra tavola.
Domenica 2 maggio, ore 11 – 12.30
Come bere un bicchier d’acqua
laboratorio consigliato per bambini 8-11 anni
L’acqua è un elemento indispensabile per la vita sulla Terra, da tutelare per preservarne la disponibilità anche in futuro. In questo laboratorio i bambini sperimenteranno alcuni aspetti e caratteristiche dell’acqua più strettamente legate alla vita degli alberi e degli animali, quali siano i consumi dell’uomo e quali azioni possiamo mettere in campo per purificare le acque; nel particolare, i partecipanti costruiranno un sistema di depurazione delle acque.
Nel weekend sabato 8 e domenica 9 maggio, grazie alla collaborazione con Veneto Agricoltura, i bambini potranno cimentarsi nel travaso delle plantule, piantine nate dalle ghiande donate a M9 da Veneto Agricoltura, e che potranno portare a casa con sé dopo l’esperienza in Museo.
La prenotazione è obbligatoria, scrivendo a ufficiogruppi@m9museum.it.
In collaborazione con La Velostazione Veneziadi Mestre, M9 esce dai confini dell’edificio del museo e propone sei percorsi cicloturistici guidati che, partendo dalla Foresta M9, accompagnano – nel rispetto delle norme vigenti – appassionati e famiglie nell’esplorazione del territorio della città metropolitana.
Tutti gli itinerari si snoderanno su piste ciclabili e strade secondarie, con partenza dal Chiostro M9, che sarà anche il punto di arrivo di ogni uscita.
domenica 9 maggio | Il Bosco di Mestre, 25 km ca.
domenica 23 maggio | Il giro dei Forti, 35 km ca.
domenica 6 giugno | A Fusina per la Riviera, 40 km ca.
domenica 20 giugno | L’oasi Todori, il Parco Laghetti e la ciclabile dei Mulini, 45 km ca.
domenica 5 settembre | Lio Piccolo e la via delle Mesole, 55 km ca.
domenica 19 settembre | L’Oasi di Ca’ Roman, 70 km ca.
Sviluppato in collaborazione con Marco Vigelini e il suo Maker Camp, il nuovo gioco vede protagonista un eroe moderno, un paladino della sostenibilità che accetta la sfida per sensibilizzare grandi e bambini sui temi del Semestre Verde di M9 – appena presentato nell’ambito della mostra temporanea Foresta M9 – e degli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030, lanciati dall’ONU nel 2015.
A oggi Climate Hero conta oltre 20.000 download. Il gioco è gratuito e può essere scaricato qui (è necessario possedere la licenza Minecraft per smartphone/PC/console).
«Climate Hero è il risultato di un percorso che è partito tre anni fa, quando M9 ha deciso di sperimentare percorsi didattici utilizzando la piattaforma videoludica Minecraft Education Edition. Una piattaforma versatile che consente di lavorare trasversalmente su diverse discipline, dalla matematica alla storia dall’educazione civica all’arte», spiega il Direttore scientifico di M9 – Museo del ’900 Luca Molinari.
«È stato ricostruito fedelmente tutto il Polo M9. Da qui è nata l’idea di costruire un percorso didattico permanente che abbiamo chiamato M9 Edu Craft. Il giocatore all’interno del distretto virtuale trova prove da compiere a difficoltà graduale su temi legati a M9 e ai programmi curricolari scolastici. La naturale evoluzione di questo percorso è stato il lancio del contest M9 Urban Landscape, alla sua terza edizione in corso in questo momento.
Siamo consapevoli del potere educativo di questo mezzo e del fatto che attraverso il gaming possiamo raggiungere una comunità ampia che va oltre la proposta scolastica. La sfida che ci siamo posti con Climate Hero è quella di raggiungere più ragazzi possibili, soprattutto quella fascia di giovani che faticano ad avvicinarsi alle proposte e ai percorsi culturali di scuole, musei e centri culturali».
Il lancio del nuovo progetto di edutainment di M9 è parte del programma di iniziative Venezia 1600, promosso dal Comune di Venezia per celebrare la speciale ricorrenza.
Mercoledì 24 marzo, ore 17.30
Claudio Bertorelli, co-curatore della mostra e paesaggista urbano, racconterà il concept dell’installazione Foresta M9.
Mercoledì 31 marzo, ore 17.30
Giustino Mezzalira, direttore Sezione Ricerca e Gestioni Agroforestali di Veneto Agricoltura, illustrerà la storia della rinascita dei boschi di pianura nella regione del Veneto.
Mercoledì 7 aprile, ore 17.30
Maurizio Dissegna, già dirigente del Servizio Pianificazione e Ricerca Forestale della Regione Veneto, presenterà l’evoluzione delle foreste venete dal punto di vista cartografico, a partire dai catasti della Serenissima fino ai documenti tecnici del Novecento.
Mercoledì 21 aprile, ore 17.30
Daniele Zovi, scrittore e divulgatore, esperto di foreste e di animali selvatici, affronterà gli importanti temi della riforestazione, della biodiversità e del paesaggio veneto.
Mercoledì 28 aprile, ore 17.30
Maria Chiara Tosi, professoressa dell’Università Iuav di Venezia, sui luoghi del welfare come parchi e boschi che sorgono nelle città del ’900.
Mercoledì 5 maggio, ore 17.30
Laura Mascino, architetto urbanista, racconta luoghi di Venezia e della sua terraferma pronti a diventare “nuovi paesaggi” urbani, grazie a uno sguardo rinnovato.
Mercoledì 12 maggio, ore 18.00
Luigi Latini, Presidente del Comitato scientifico della Fondazione Benetton e professore di Architettura del paesaggio dell’Università Iuav di Venezia, in dialogo con Luca Molinari, Direttore scientifico di M9 – Museo del ’900, nella Foresta M9.
Sabato 15 maggio, ore 18.00
Daniele Zovi, scrittore e divulgatore, esperto di foreste e di animali selvatici, in dialogo con Claudio Bertorelli, co-curatore di Foresta M9, a partire dalle opere di Mario Rigoni Stern.
Mercoledì 19 maggio, ore 18.00
Antonio Lazzarini, membro della Deputazione di Storia Patria per le Venezie, presenta il suo libro Boschi, legnami, costruzioni navali. L’Arsenale di Venezia fra XVI e XVIII secolo (Viella 2021)
Gli incontri del 12, 15 e 19 maggio si svolgeranno in presenza (necessaria la prenotazione a ufficiogruppi@m9museum.it)
Attraverso un percorso di quattro lezioni in streaming sui social M9, si potrà sperimentare il metodo IYENGAR® Yoga, concepito dal Maestro B.K.S. Iyengar (1918-2014) che ha approfondito lo studio e gli effetti degli asana (posizioni) e del pranayama (il controllo del respiro).
L’Albero dello Yoga, uno dei libri più conosciuti tra quelli scritti dal Maestro Iyengar, spiega: “Lo yoga influisce sul pieno sviluppo di ciascun individuo, sul miglioramento fisico, mentale, emotivo e spirituale, ed è importante per tutti gli esseri umani”.
3 aprile, ore 9.30: Le direzioni
10 aprile, ore 9.30: Le forme, con Gianluca Drei
17 aprile, ore 9.30: Il movimento dinamico
24 aprile, ore 9.30: La stabilità mentale ed emotiva
Lo Studio Iyengar Yoga Venezia nasce dalla passione e dall’impegno di Laura Lena che si dedica all’insegnamento dello yoga dagli anni ’90 e che ha fondato lo Studio Iyengar Yoga Venezia nel 2013 e lo Studio Iyengar Yoga Treviso nel 2015.
La Scuola crede fortemente nel valore della condivisione del tempo e dello spazio sia pure virtuale e, ancor più, di uno spazio naturale simbolo di rinascita.
Una selezione di performance sonore e dj-set originali trasforma il terzo piano in un luogo di ascolto unico, in un dancefloor evocativo, in uno spazio dove linguaggi e stili musicali difformi si ibridano e si potenziano a vicenda.
Tra i protagonisti delle performance musicali che saranno trasmesse in streaming dai canali social di M9, Eddy De Fanti, Alessandro Monti e Alessandro Pizzin, oltre a dj e performer della scena locale e nazionale.
22 marzo, ore 18
Articum di Eddy De Fanti è un tributo al Water Concerto per tre percussionisti e orchestra del compositore cinese Tan Dun (1957). Nella composizione Articum l’acqua è l’elemento sonoro principale: immergendovi o facendovi galleggiare oggetti e strumenti musicali, risuona in modi diversi e inaspettati, dando vita a visioni surreali dell’ambiente lagunare, del mare e dei suoi abitanti.
Eddy De Fanti: percussioni; Gigi Campalto: tecnico del suono.
Carnival Explorerz è un collettivo, una piattaforma aggregativa, cassa di risonanza di un sottobosco di realtà musicali e culturali del territorio veneziano, e non solo, che si costituisce in occasione del Carnevale 2021.
In occasione di Forest Sounds, Carnival Explorerz presenta un programma di dj e live set che spazia dalla Jungle al Funk.
26 marzo, dalle ore 21
> Elia – Electro / Italodisco dj-set
> Gruppo Porno – Green House dj-set
28 marzo, dalle ore 19
> Cilloman – Jungle Dubstep dj-set
> RVRSRVR – Electro / Techno live set
2 aprile, dalle ore 21
> LECRI– Soundscapes elettronici
> Dj B.E.A. – Jungle / Liquid live set
4 aprile, dalle ore 19
> Zaffa – Disco / Soul dj-set
> The Venice LOFT Soundsystem (Laio + Paina) – Funk / Disco dj-set
30 aprile, dalle ore 21
> L O S C I – bass dj-set
> Magénta – Uk Garage dj-set
Il nuovo spazio di produzione Cosmo sull’isola della Giudecca è stato fondato nel settembre 2020 come luogo di riferimento per tutte le necessità processuali ed artistiche del territorio, con particolare riferimento all’ambito musicale e sonoro.
All’interno di Foresta M9, Cosmo presenta un’azione collettiva fatta di performance e live-set, a firma di una rappresentanza di musicisti e compositori che ne accompagnano i primi passi sin dalla nascita.
9 aprile, dalle ore 21
> Giovanni Dinello & Riccardo Sellan + Furtherset
11 aprile, dalle ore 19
> Emanuele Wiltsch Barberio & Gabriele Tai & Furtherset + IN/STANZE_#01 (Luca Lorenzo Ferro & Enrico Wiltsch)
16 aprile, ore 21
Stabfinger è il progetto solista di Nicolas Atlan, artista poliedrico con un’identità musicale unica che supera le barriere degli stili e dei generi musicali – che sia in mushup, remix o in composizioni originali – muovendosi con disinvoltura dalla funk alla house, dalla hip-hop alla techno. Nato in Francia, inizia giovanissimo lo studio del pianoforte. Figlio di musicisti, da sempre cresciuto circondato da strumenti musicali, ha sperimentato qualsiasi genere e stile musicale. Ha suonato nei più importanti festival italiani ed internazionali. Con Enrico Wiltsch ha dato vita al progetto Lumiere.
23 aprile, ore 21
Micro Culture è un progetto in duo di Alessandro Pizzin e Alessandro Monti, che continua le atmosfere del disco The Wind Collector e attualizza il suono verso nuove prospettive grazie all’uso della tecnologia, ma sempre all’interno di un mood elettroacustico, con la presenza essenziale di strumenti suonati.
Il progetto si è concretizzato con l’uscita del primo CD Micro Culture firmato da Alieno de Bootes (alter ego di Alessandro Pizzin) e Alessandro Monti e ultimato a distanza durante il primo lockdown del 2020.
Alieno de Bootes: tastiere, electron X system; Alessandro Monti: basso e chitarre.
7 maggio, ore 21
Rubini è un dj e produttore padovano di musica dance, attivo per diversi anni a Berlino, dove ha partecipato alla creazione dell’etichetta indipendente Degustibus Music.
Anche quest’anno, M9 – Museo del ’900 partecipa a Didacta, la più importante fiera italiana dedicata al mondo della scuola che, per questa edizione, si svolgerà integralmente in modalità digitale con oltre 150 eventi di formazione e didattica online, dal 16 al 19 marzo 2021.
Il Museo del ’900 sarà presente con il suo dipartimento M9 Edu, nell’ambito del programma interdisciplinare Le Voci per la Scuola, proposto da MR Digital, main sponsor di Didacta 2021, rivolto a docenti e – per la prima volta nella storia della fiera – a classi di studenti. Due i temi chiave: i goals dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e la Cittadinanza Digitale.
M9 sarà online sulla piattaforma Didacta con due laboratori per le scuole, una visita guidata virtuale del Museo destinata ai docenti, in compagnia del Direttore scientifico Luca Molinari e di Michelangela Di Giacomo, storica e curatrice di M9; e la partecipazione a due webinar:
Martedì 16 marzo
Mercoledì 17 marzo
Giovedì 18 marzo
I posti sono limitati. Per fruire dei percorsi formativi è necessario registrarsi e acquistare qui il biglietto per Didacta 2021 al costo di 14 euro, valevole per qualsiasi evento previsto nella quattro giornate, inclusi quelli che il docente opziona per le sue classi. Il biglietto può essere acquistato anche con Carta del Docente.
Scarica il programma.
Fondazione di Venezia e M9 hanno aderito al bando della Regione Veneto Dgr. 818/2020 Laboratorio Veneto Strumenti per il settore Cultura per implementare e affinare le competenze dei propri dipendenti e collaboratori, nell’ottica di ridefinire l’offerta culturale delle due istituzioni, a seguito delle mutate condizioni di fruizione museale dettate dall’emergenza pandemica.
Attraverso una serie di attività di formazione attualmente in corso – dal coaching alla formazione indoor – il piano FDV900 sta mettendo a punto sia strumenti teorico-culturali sia tecnico-operativi che possano favorire lo sviluppo di una cultura diffusa, capace di superare la dimensione fisica del museo per aprirsi al territorio, coniugando cultura e tecnologia.
Il capofila del progetto è Adatta s.r.l.; i partner di rete sono l’Università Iuav di Venezia, il Comune di Venezia e Strategy Innovation, spin off dell’Università Ca’ Foscari. Partner operativo, la Fondazione Iuav.
A seguito del ritorno del Veneto in zona arancione di rischio Covid e in ottemperanza alle disposizioni del DPCM del 2 marzo 2021, M9 – Museo del ’900 chiude al pubblico a partire da lunedì 8 marzo fino a nuovo aggiornamento.
M9 continuerà a raggiungere il suo pubblico e a raccontare il Novecento con contenuti inediti sui propri canali social.
M9 – Museo del ’900 propone due nuovi laboratori per i più piccoli nei giorni di apertura (mercoledì, giovedì e venerdì). Per scoprire e imparare, sviluppando la creatività e le capacità di osservare e progettare.
ore 16.15 Agenda 2030: sfide infinitamente piccole (11-14 anni): un viaggio nelle scoperte mediche e scientifiche del Novecento per capire cosa sono e come convivere o combattere virus e batteri.
Prenotazione obbligatoria scrivendo a ufficiogruppi@m9musem.it
ore 17.45 Agenda 2030: Design Tinkering… italiano (8-13 anni), prendendo spunto dalla storia della moda e della progettazione italiana, sfida i ragazzi a disegnare un oggetto per il domani e a confrontarsi con i principi della sostenibilità economica e ambientale.
Prenotazione obbligatoria scrivendo a ufficiogruppi@m9musem.it
Mercoledì 3 e giovedì 4 febbraio: Eva Chiara Trevisan (Treviso, 1991)
Venerdì 5 febbraio: Francesco Piva (Venezia, 1991)
Venerdì 12 febbraio: Ginevra Dolcemare (Milano, 1994), presenta la performance Le Promesse, con Danila Gambettola.
Venerdì 19 febbraio: Eva Chiara Trevisan
Venerdì 26 febbraio: Matteo Vettorello (Venezia, 1986)
Venerdì 5 marzo: Michele Tajarol (Pordenone, 1985)
Nel mese di febbraio, le visite alla scoperta del museo continuano in compagnia di scrittori, storici, filosofi ed esponenti del mondo del giornalismo e della cultura, per conoscere parte dei contenuti di M9, ma soprattutto perché il pubblico possa condividere lo sguardo di alcune “guide d’eccezione” su un luogo, un momento, un suono, una parola del Novecento.
Per festeggiare la riapertura, M9 – Museo del ’900 attiva una serie di iniziative speciali, come Il mio ’900: visite guidate tematiche con il Direttore scientifico Luca Molinari e gli storici del museo, su prenotazione, scrivendo a ufficiogruppi@m9musem.it (4 turni: ore 15.30 / 16.30 / 17.30 / 18.30).
Nel mese di febbraio continueranno poi le visite alla scoperta del museo accompagnati da scrittori, storici, filosofi ed esponenti del mondo del giornalismo e della cultura, per conoscere parte dei contenuti di M9, ma soprattutto perché il pubblico possa condividere lo sguardo di alcune “guide d’eccezione” su un luogo, un momento, un suono, una parola del Novecento.
Con la riapertura del museo partono anche due nuovi laboratori per i più piccoli: mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 16.15 si terrà il laboratorio Agenda 2030: sfide infinitamente piccole(11-14 anni), un viaggio nelle scoperte mediche e scientifiche del Novecento per capire cosa sono e come convivere o combattere virus e batteri.
Dalle 17.45 il laboratorio Agenda 2030: Design Tinkering… italiano (8-13 anni), prendendo spunto dalla storia della moda e della progettazione italiana, sfida i ragazzi a disegnare un oggetto per il domani e a confrontarsi con i principi della sostenibilità economica e ambientale. Prenotazione obbligatoria scrivendo a ufficiogruppi@m9musem.itt.
Nel weekend, proseguono i laboratori didattici di M9 Children per famiglie con bambini e ragazzi da 4 a 13 anni (prenotazioni sul sito wwww.mchildren.it o via mail a prenotazioni@mchildren.it; per info 334 7093012).
Alla prima edizione del 2019 hanno partecipato circa 200 classi per un totale di 4000 studenti, di cui 550 appartenenti a istituzioni estere.
L’Hi-Tech Park Belarus in Bielorussia e l’Alexandria International School in Egitto hanno ricevuto rispettivamente un premio internazionale e una menzione speciale. Come riconoscimento, gli studenti bielorussi sono stati ospitati da M9 nell’agosto 2019 per uno scambio culturale.
L’edizione 2020 del Contest ha fatto registrare la presenza di 705 classi distribuite sul territorio nazionale e internazionale, per un totale di 14.500 studenti. Le scuole partecipanti si sono confrontate sul tema della cittadinanza attiva, con l’obiettivo di sottolineare il ruolo dei futuri cittadini nel costruire una società migliore e più democratica e di stimolare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, del patrimonio e delle attività culturali.
I vincitori 2020
Il Chiostro M9 sarà sede del primo incubatore italiano a Venezia specializzato in Scienze della vita, certificato dal Ministero dello sviluppo economico. Si chiama HiVe-M9 ed è frutto di un’importante collaborazione avviata oggi, mercoledì 16 dicembre, tra la Fondazione di Venezia e l’incubatore Bio4Dreams.
«Realizzeremo un centro permanente di innovazione, capace di sostenere lo sviluppo delle migliori idee e progetti dei nostri giovani ricercatori/imprenditori, garantendo gli strumenti tecnico-scientifici, manageriali e di mercato necessari per il loro successo» precisa Michele Bugliesi, Presidente della Fondazione di Venezia.
HiVe-M9 punta a sostenere iniziative imprenditoriali innovative locali nei settori BioTech, MedTech, Digital & AI in Health, con l’intento di ampliare il raggio di azione anche al GreenTech e al BlueTech; stringere e consolidare partnership con le Università, gli enti di ricerca pubblici e privati, e le istituzioni del territorio; sviluppare occasioni di dialogo tra scienza e cultura in sinergia con il Museo del ’900.
Letizia Cariello vive e lavora a Milano, dove attualmente insegna Disegno Anatomico all’Accademia di Brera.
La sua ricerca esplora attraverso diversi media (disegno, installazione, fotografia, scultura e video) la relazione fra spazio interno e spazio esterno. Il tentativo di intercettare la consistenza materiale del tempo si concentra nell’inseguimento delle tracce che il tempo lascia, segnandolo in scrittura (Calendari), oggetti e materia. Scopo di questo processo è un servizio continuo di ricostruzione di legami, connessioni, relazioni (il Filo Rosso), attraverso l’identificazione e la letterale ricucitura di oggetti e spazi, sia nel macro, sia nel micro: dagli alberi alle teiere, dalle tazzine alle fotografie ricamate.
Francesco Piva (Venezia, 1991) vive e lavora a Venezia. Nel 2016 si laurea in Nuove Tecnologie dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Negli anni della formazione sperimenta diversi linguaggi dell’arte contemporanea realizzando progetti fotografici, video, installazioni site-specific e installazioni sonore. Inizia così a indagare il paesaggio urbano, quello virtuale e digitale della rete e gli strumenti tecnologici del nostro tempo. Attualmente si dedica allo studio del paesaggio sonoro e a diverse pratiche e sperimentazioni con il suono. Nell’estate 2020 è tra in vincitori del bando per la residenza In-Edita – Art Studios DEDALO, a cura di Venice Galleries View a Forte Marghera (Mestre Venezia), a seguito del quale inizia a collaborare con Marina Bastianello Gallery. Durante la residenza realizza una composizione elettroacustica con i materiali raccolti, una mappatura del paesaggio sonoro di Forte Marghera.
Eva Chiara Trevisan (Treviso, 1991) vive e lavora a Venezia. Compie i suoi studi all’Accademia di Belle Arti in Arti Visive a Venezia. Dopo una residenza a Matera (2017) decide di intraprendere un’esperienza all’estero a Pamplona (Spagna) al Centro de Arte Contemporanea de Huarte dove per tre mesi porta avanti la sua ricerca artistica basata sulla ricerca dell’Io, del tempo, delle contemplazione e della trasmutazione. Torna a Venezia vincitrice assegnataria di uno degli atelier alla Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia per l’anno 2018/2019. Nell’estate 2020 è tra in vincitori del bando per la residenza In-Edita – Art Studios DEDALO, a cura di Venice Galleries View, a seguito della quale inizia a collaborare con Marina Bastianello Gallery, Mestre.
M9 – Museo del ’900 è una grande scatola dei ricordi della storia di tutti. Dei nostri genitori, dei nostri nonni, ma anche della nostra. Del passato più lontano, della memoria più recente: il ’900 siamo Noi.
A partire dal 7 dicembre, M9 chiederà periodicamente al pubblico di contribuire a comporre un album di famiglia collettivo, rovistando nelle soffitte, nei cassetti e negli hard disk, alla ricerca di vecchie foto o video da postare sui social taggando @m9museum con l’hashtag #il900siamoNoi.
Racconti di Natale è il primo, nostalgico, tassello del progetto: nel mese di dicembre, i follower di M9 sono invitati a condividere foto/video dei natali passati: i classici ritratti di famiglia davanti agli alberi di Natale o al presepe; i cenoni con amici e parenti; le tavole imbandite; le vacanze natalizie sulla neve; le città vestite a festa…
I materiali pubblicati sui social saranno poi condivisi sui canali ufficiali del museo, componendo così una grande raccolta digitale a tema natalizio.
Da sabato 12 dicembre e per tutti i weekend del mese, M9 Children riapre le porte alle famiglie, nel pieno rispetto dei protocolli di sicurezza, con laboratori di scienza, robotica, logica e creatività per bambini e ragazzi da 4 a 13 anni, e con la nuova edizione del Winter Camp, in programma dal 28 al 31 dicembre.
Sabato 12 dicembre si riparte con con due laboratori STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics):
– Family Leis – WeDo 2.0 (6-8 anni): attraverso la costruzione pratica di modelli motorizzati realizzati coi mattoncini LEGO®, i ragazzi vengono motivati allo studio della robotica, del coding e all’acquisizione di una mentalità scientifica.
– Family Scottie Go (8-10 anni): imparare la programmazione digitale con il simpatico alieno Scottie è un gioco da ragazzi! Il laboratorio combina azioni manuali, logica e coding.
I posto sono limitati (max 15 partecipanti) e la prenotazione è obbligatoria: prenotazioni@mchildren.it o sul sito www.mchildren.it
Per informazioni: 334 7093012 (tutti i giorni, ore 9.00-18.00)
«Auguro a M9 di essere una casa aperta e felice, un laboratorio per il futuro, un museo che guardi alla storia senza nostalgia e con grande capacità critica; un luogo dove sperimentare, ricercare, condividere saperi, pensando a un futuro che verrà, che offre tante inquietudini a cui noi dobbiamo dare risposte di innovazione, di ricerca e di comunità.»
Il 1° dicembre, M9 spegnerà la sua seconda candelina. A causa della pandemia da Covid-19, la ricorrenza non sarà celebrata come sperato, con l’animo leggero e le porte del Museo finalmente riaperte al pubblico. Sarà un compleanno in sordina, ma senza rinunciare a immaginare un futuro prossimo migliore, per M9 e per tutti i musei italiani.
Se l’anno scorso l’avvicinarsi del compleanno era stato scandito dai ricordi più emozionanti e significativi del primo anno di vita del Museo, per questo 2020 #BuonCompleannoM9 diventa una wishlist collettiva. Un coro di auguri, desideri e nuovi orizzonti da tracciare tutti insieme.
A partire dal Direttore scientifico Luca Molinari, dal 16 novembre, sui social di M9, si susseguiranno gli auguri di tanti amici e supporter del Museo. Storici, scrittori, architetti, filosofi, direttori di musei, artisti: uno dopo l’altro per regalare a M9 un augurio speciale.
Guarda il video completo qui
Grazie a:
Igiaba Scego | Marco Filoni | Emanuela Bassetti | Michela Ponzani | Massimiliano Tarantino | Walter Barberis | Giulio Alvigini | Aldo Cazzullo | Eliana Liotta | Denis Curti | Alessandra Chemollo | Marco Belpoliti | Maria Elena Colombo | Renata Codello | Telmo Pievani | Alberto Garlandini | Marta De Vivo | Maura Gancitano – Tlon | Pierluigi Ledda | Cristiano Seganfreddo + Gea Politi | Serge Noiret | Elisabetta Roncati | Michele Lanzinger | Roberto Cicutto | Maria Luisa Frisa | Michele Bugliesi | Sauerbruch + Hutton | Michela Murgia | Marina Bastianello | Chiara Valerio | Christian Greco | Margherita Guccione
Domenica 25 ottobre si è svolta la finalissima di M9 Game, un’entusiasmante sfida che ha portato il Museo sui device dei suoi visitatori, in un periodo particolarmente complesso per il mondo intero, in cui il pubblico non poteva accedere ai musei.
Lanciato a giugno da M9 – Museo del ’900, il concorso ha coinvolto migliaia di partecipanti da tutta Italia e da altri paesi europei; i giocatori hanno dovuto rispondere a domande sulla storia del Novecento per superare la prima e la seconda fase on line.
12 i finalisti che si sono classificati per l’ultima fase di gioco e che si sono incontrati in M9 per contendersi il podio e accedere così al premio finale: un viaggio allo Space Camp NASA di Huntsville, in Alabama, dove vivere l’esperienza di un training nella base spaziale assieme agli astronauti!
1° posto: Susanna Bianchi Luraschi
2° posto: Elena Briganti
3° posto: Giancarlo Filiossi
I finalisti che hanno preso parte alla fase conclusiva di M9 Game sono:
Raffaele Caudiero; Sabrina Meggiato; Romina Zanotti; Marco Biato; Alessandra Stella; Alessandro Calì; Paola Frosio; Lorenzo Pellizzato; Lucio Colusso.
Venerdì 16 ottobre, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione di Venezia, presieduto dal Presidente Michele Bugliesi, ha affidato a Luca Molinari l’incarico di direzione scientifica di M9 – Museo del ’900.
Architetto, critico, curatore, professore ordinario di Teoria e Progettazione Architettonica presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”.
Direttore editoriale della rivista Platform. Architecture and Design, collabora come autore indipendente con quotidiani e riviste, italiani e stranieri, tra i quali Corriere della Sera, La Stampa, L’Espresso, Domani, Domus, Lotus.
Dal 1995 al 2019 è responsabile editoriale per il settore Architettura e Design della casa editrice Skira. Attualmente collabora per l’Architettura e i progetti speciali con il Gruppo Marsilio.
Tra il 2000 e il 2003 si occupa della direzione scientifica del “Progetto Portaluppi” per conto della Fondazione Portaluppi, Milano. Dal 2001 al 2004 è responsabile scientifico per l’architettura e l’urbanistica della Triennale di Milano e membro del comitato scientifico per cui ha ideato e curato la prima edizione della Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana (2003), la prima edizione della Festa per l’Architettura (2004) e la serie di conferenze “Cantieri aperti” (2004-05).
Tra il 2007 e il 2017 è stato responsabile scientifico e curatore del programma espositivo annuale della galleria milanese SpazioFMG per l’Architettura Contemporanea, Milano.
Nel 2008 è il curatore per il Padiglione Italiano alla Design Festival di Londra con la mostra SustainabItaly, nel 2010 è curatore del Padiglione Italiano alla XII Mostra Internazionale di Architettura, Biennale di Venezia, con la mostra, Ailati. Riflessi dal futuro.
Tra il 2012 e il 2018 è membro del Consiglio Superiore dei Beni Culturali e Paesaggistici del Mibact.
Tra i più importanti progetti curatoriali in ambito museale e culturale: coordinamento per gli allestimenti per l’ADI Design Museum (Milano, 2019); The Master of the Net Garden, Three projects. Suzhou (Cina, 2019); The far/o/other (Istanbul, 2019); Divina Sezione. L’architettura italiana per la Divina Commedia (Reggia Caserta, 2018); La città e l’acqua (II Biennale di Pisa, 2017); Protean. 25 years of design Dialogue with Edge Design, (Suzhou, 2017); curatela scientifica per il Nuovo Museo della Storia della città di Istanbul (Istanbul, 2016-2019); coordinamento scientifico delle nove mostre Clusters, Expo Milano 2015; Noi. Storie di comunità, idee, prodotti e terre reggiane (Palazzo dei Musei, Reggio Emilia, 2015-1016); Brera, città aperta! Dialoghi, progetti e visioni del contemporaneo (Pinacoteca di Brera, 2014); Environments and Counter Environments. Italy. The New Domestic Landscape, MoMA, 1972 (con Mark Wasiuta e Peter T. Lang, The Graham Foundation for Advanced Studies in the Fine Arts, Chicago, 2013; The Swedish Museum of Architecture, Stoccolma, 2011; Disseny Hub Barcelona, 2010-2011; Swiss Architecture Museum, Basilea, 2010; The Arthur Ross Gallery, New York, 2009); GOING PUBLIC. Gli spazi pubblici per la città del futuro (Villa Panza, Varese, 2013); Dreaming Milano. Progetti, sogni e visioni per una metropoli che cambia (Ex Fondazione Mazzotta, Milano, 2009); Le forme del cibo (Opos, Milano, 1996); Stalker (Opos, Milano, 1996) e I sentimenti del 2000. Arte e fotografia dal 1960 ad oggi (Triennale di Milano, 1999); Santiago Calatrava. Work in Progress (Triennale di Milano, 1998-99), Effetti Collaterali (Triennale di Milano, 2002); Medaglia d’oro per l’architettura italiana (Triennale di Milano, Napoli, Roma, Singapore e Guang-Zhou, 2004-05); Piero Portaluppi (Triennale di Milano, 2004); 20.06. Annali dell’architettura (Palazzo Reale, Napoli, 2006).
Tra le sue pubblicazioni: Dismisura. Teoria e progetto per l’architettura italiana (Skira, 2019); Le case che siamo (nottetempo, 2016); Padiglione Italia. Expo 2015 (Skira, 2015); Ailati. Reflections from the Future (Skira, 2010); Continuità: a response to identity crises. Ernesto Nathan Rogers and Italian architectural culture after 1945 (TU Delft, 2008); Tadao Ando. Museums (Skira, 2009); Barcellona: architetture e spazi urbani 1975- 1992 (Clup, 1993); Santiago Calatrava (Skira, 1998); Atlante. Tendenze dell’architettura americana contemporanea. 1990-2000 (Skira, 2001), Massimiliano Fuksas. 1970-2005 (Skira, 2005).
Nel 2014 apre Luca Molinari Studio, Milano.
Nel 2006 riceve il Premio Ernesto Nathan Rogers per la critica e la comunicazione d’architettura nell’ambito della X Mostra Internazionale di Architettura, Biennale di Venezia; nel 2008 l’UIA Jean Tschumi Prize for Architectural Criticism (2008).
ph. © Gökhan Polat
M9 – Museo del ’900 conquista The Plan Award 2020, tra i riconoscimenti più autorevoli e ambiti a livello nazionale e internazionale che mira a promuovere la conoscenza e la qualità del lavoro di progettisti, accademici e studenti nei settori architettura, design e urbanistica. Il progetto della Fondazione di Venezia firmato dallo studio Sauerbruch Hutton (progettazione integrata e direzione lavori a cura di SCE Project) si classifica primo nella categoria Urban Planning.
La vittoria del premio è motivata dal contributo che M9 dà alla conservazione, riconversione e riqualificazione dell’essenza storica di una città europea e alla capacità di creare un nuovo cuore pulsante nel centro di Mestre, reintegrando luoghi urbani.
Il premio considera M9 un agente di rinnovamento urbano, un’istituzione educativa e sede di eventi punto di riferimento per la popolazione locale che aiuta a compensare la disparità di ricchezza culturale tra Mestre e il centro storico di Venezia.
The Plan Award 2020 rappresenta un riconoscimento importante dopo quelli già ottenuti in ambito internazionale, tra cui il Premio Otto-Borst 2020 per il rinnovo urbano, il Premio Pietro Torta per il restauro di Venezia 2019, oltre alle shortlist per il prestigioso EU Mies Award 2019 e per l’EMYA – European Museum of the Year Award 2020.
Giovedì 1° ottobre alle 11, torna La Fenice in M9, il progetto ideato e realizzato da Fondazione di Venezia e Fondazione Teatro La Fenice in collaborazione con M9 – Museo del ’900 per diffondere la conoscenza della musica classica e lirica.
In occasione della Giornata Europea delle Fondazioni, M9 riaprirà le porte dell’Auditorium “Cesare De Michelis”, per accogliere gli strumentisti del Teatro La Fenice Andrea Crosara e Nicola Fregonese (violini), Alfredo Zamarra (viola) e Antonino Puliafito (violoncello).
In programma, l’esecuzione dell’Inno alla gioia (dalla Sinfonia n° 9) di Ludwig van Beethoven, del Canone di Jahann Pachelbel, del Concerto in Sol maggiore, RV 151 “Alla rustica” di Antonio Vivaldi del Quartetto per archi n. 3 in Sol maggiore, K. 156 di Wolfgang Amadeus Mozart. Concluderà il concerto un medley di colonne sonore composte da Ennio Morricone, omaggio dei musicisti della Fenice al grande compositore italiano, scomparso nel luglio scorso.
Il concerto, che conferma la prosecuzione del progetto di educazione musicale La Fenice in M9, potrà essere seguita in streaming sulle pagine Facebook di M9 e della Fondazione di Venezia. Sarà possibile assistere anche di persona al concerto. Nel rispetto delle prescrizioni imposte per il contenimento della diffusione del Covid-19, la partecipazione è necessariamente subordinata all’invio di una email all’indirizzo eventi@fondazionedivenezia.org, con l’indicazione del nome e del cognome di chi intende partecipare in presenza all’evento e di un recapito telefonico.
La disponibilità è limitata a 50 posti a sedere.
Selezionato per l’ADI Design Index 2019 tra i 226 progetti che hanno concorso al XXVI Compasso d’Oro – il più antico ma soprattutto il più autorevole premio mondiale di design nato da un’idea di Gio Ponti nel 1954 – il progetto M9 è esposto fino al 16 settembre negli spazi del nuovo ADI Design Museum di Milano nell’ambito della mostra XXVI Compasso d’Oro – Mettere radici.
Ogni anno ADI Associazione per il Disegno Industriale individua il miglior design italiano messo in produzione e lo presenta in un percorso di comunicazione che si articola in un annuario (il Design Index), un sito dedicato e una serie di mostre. La selezione comprende prodotti e sistemi di prodotto di ogni merceologia, ricerche teorico-critiche, ricerche di processo e d’impresa, servizi, iniziative sociali, con particolare attenzione alla sostenibilità.
Foto ©2020 Roberto de Riccardis
Martedì 8 e mercoledì 9 settembre, alle ore 15, M9 – Museo del ’900 sarà in diretta Facebook dal terzo piano con due incontri di approfondimento dedicati a Venice VR Expanded, la sezione Virtual Reality della 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia ospitata dal Museo fino al 12 settembre.
Gli incontri sono a cura di Riccardo Triolo, critico cinematografico del mensile Venezia News e del Daily ufficiale dI Venezia 77.
> Martedì 8 settembre, ore 15
Immersi nel futuro, Simone Arcagni dialoga con Riccardo Triolo
> Mercoledì 9 settembre, ore 15
Vajont e Biennale College Cinema VR: Iolanda Di Bonaventura e Saverio Trapasso discutono con Riccardo Triolo di passato locale e futuro globale
GLI OSPITI
Simone Arcagni è Professore Associato presso l’Università di Palermo. Studioso di cinema, media, nuovi media e nuove tecnologie, collabora con “Nòva¬Il Sole 24Ore”, “Oxygen”, “Technonews”, “Segnocinema” e altre riviste scientifiche e di divulgazione scientifica. Tiene un suo blog “Postcinema” sul sito “Nòva100” del “Sole 24Ore”. Dirige “Screencity Journal” ed “EmergingSeries Journal”. È consulente e collaboratore di enti, case editrici, festival, conferenze, collane editoriali e riviste e fa parte di diversi comitati scientifici nazionali e internazionali. Tra le sue pubblicazioni Screen City (Bulzoni), Music Video (con Alessandro Amaducci) e Oltre il cinema. Metropoli e media (Kaplan). Tra i volumi curati: I media digitali e l’interazione uomo¬macchina (Aracne), Dal Postmoderno al post¬cinema e Cinema e web (entrambi curati con Giovanni Spagnoletti). Ha scritto il primo libro bianco sulla Realtà Virtuale, Immersi nel futuro.
Iolanda Di Bonaventura è nata a L’Aquila, nel 1993. È artista visiva e regista. Il suo lavoro è incentrato sul ruolo dell’ambiente come parte costitutiva dell’identità personale, e sull’individuazione di nuovi linguaggi tecnici e creativi, che possano supportare l’espressione e la comunicazione artistica.
Saverio Trapasso è nato a Catanzaro nel 1986. Da sempre interessato al mondo della Computer Graphics, ha ricoperto diversi ruoli all’interno di produzioni multimediali e di gaming; si è occupato di formazione professionale nell’ambito della Virtual Reality. Attualmente è CEO e co-founder di Artheria, azienda che si occupa di ricerca e sviluppo nell’ambito delle cross-realities (Virtual Reality, Augmented Reality, Mixed Reality), nei settori dell’entertainment e del gaming.
Il Festival delle Idee ritorna in M9 – Museo del ’900 dal 15 al 18 ottobre.
Dopo una prima edizione dedicata al ’900, il secolo delle grandi innovazioni, quest’anno tema del Festival sarà Idee per la Rinascita: esponenti del mondo della cultura, dello sport, della scienza e dell’imprenditoria proporranno la loro visione di futuro, apertura, fiducia, cambiamento.
GLI OSPITI
I primi ospiti annunciati sono: Corrado Augias, Fiona May, Jury Chechi, Valeria Parrella, Enrico Vanzina, Telmo Pievani.
Telmo Pievani, filosofo, biologo, evoluzionista, metterà il futuro al centro della discussione grazie al punto di vista dei ragazzi della cosiddetta “generazione Greta”, che, con il progetto Planetbook – fotografie d’autore sul tema della crisi ambientale – analizzeranno i problemi e le possibili soluzioni per il bene del nostro pianeta.
Sulla memoria del passato, in grado di farci mettere i fatti in prospettiva futura, si focalizzerà invece l’intervento di Corrado Augias, giornalista, scrittore e autore tv.
A condurci in un viaggio con al centro quattro donne occidentali in macchina, durante il Ramadan attraverso la Turchia, ci sarà Valeria Parrella, scrittrice, drammaturga, Premio Campiello Opera Prima, finalista al Premio Strega 2020.
Dell’importanza di avere consapevolezza del proprio corpo, dei suoi limiti, delle sue potenzialità, parleranno due campioni dello sport italiano: Jury Chechi, il “Signore degli anelli”, e Fiona May, la “Regina del salto in lungo”.
Rimettersi in gioco, sempre spinti verso nuovi progetti, con la voglia di sperimentare sempre, nonostante i successi, tanti e grandi, come quelli di Enrico Vanzina e della sua famiglia che ha fatto del cinema mezzo privilegiato d’espressione. Lo sceneggiatore, regista e scrittore, ci narrerà la sua continua rinascita cinematografica insieme alla sua ultima fatica letteraria che parla della persona che con lui, più di tutti, ha condiviso vita e passioni: il fratello Carlo.
Lo chef delle star Tino Vettorello, invece, condividerà la sua esperienza e conoscenza delle materie prime per la creazione di piatti dal sapore antico, ma in grado di cogliere le istanze del vivere contemporaneo.
NOVITÀ
Una sezione del Festival sarà dedicata alle aziende. Imprenditori presenteranno le loro case history di successo parlando di mecenatismo d’impresa e politiche di investimento nella cultura, due temi in stretta connessione e oggi più che mai linee guida per delineare il futuro dell’imprenditoria.
Gli incontri saranno contingentati nel rispetto delle norme governative per garantire la sicurezza di artisti e pubblico.
Il Festival delle Idee è patrocinato dalla Regione del Veneto e dal Comune di Venezia, ideato e organizzato da Marilisa Capuano con Tommaso Santini per Associazione Futuro delle Idee, in collaborazione con Fondazione di Venezia, e co-organizzato da M9 – Museo del ’900.
Dal 2 al 12 settembre M9 – Museo del ’900 ospita le opere di Venice VR Expanded, la sezione di Virtual Reality della 77. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. M9 aderisce infatti al Satellite Programme, network di istituzioni culturali in giro per il mondo che mettono a disposizione spazi e dotazioni tecnologiche per permettere al proprio pubblico di esplorare i progetti immersivi di questa edizione della Mostra del Cinema.
I 31 progetti in concorso, le 9 opere fuori concorso (Best of VR) e le 4 sviluppate nel corso della VI edizione di Biennale College Cinema – VR, saranno quindi fruibili in M9, ma anche ad Hangzhou in occasione del Sandbox Immersive Festival della China Academy of Art, a Parigi presso il centro Centquatre, a Mosca presso il Design Center Flacon, al PHI Center di Montreal, al Portland Art Museum & Northwest Film Center, al Nikolaj Kunsthal di Copenaghen, all’Espronceda di Barcellona, presso la Comédie de Genéve, all’ INVR. Space di Berlino e presso all’HTC Corporation di Taiwan, in Italia nel Laboratorio Aperto di Modena e in quello di Piacenza, oltre che online.
In occasione di Venice VR Expanded, dal 2 al 12 settembre, M9 – Museo del ’900 riaprirà al pubblico dalle ore 15 alle 21.
L’accredito VR (abbonamento o biglietto singolo) potrà essere acquistato online, su questo sito, a partire da fine agosto e presso la biglietteria del Museo dal 2 settembre.
Le opere sono riservate ad un pubblico di età pari o superiore a 14 anni.
Cosa significa trasmettere la storia attraverso i musei? In che modo gli allestimenti museali, dal Risorgimento in poi, hanno raccontato le principali vicende storiche del nostro Paese?
Queste le domande attorno a cui si sviluppa l’ultima puntata – prima della pausa estiva – di #PillolediStoria, curata da Massimo Baioni, docente di Storia contemporanea all’Università degli Studi di Milano e autore del libro Vedere per credere. Un racconto museale dell’Italia unita, in uscita a settembre 2020 per Viella Libreria Editrice.
Quest’anno, per la prima volta nella storia del Paese – se si escludono le due guerre mondiali – il Giro d’Italia è stato cancellato.
Tommaso Nencioni, storico, appassionato e inviato al Giro, tra gli ospiti di M9 – Museo del ’900 nel 2019 in occasione della rassegna Passione Rosa, racconta vicende e protagonisti della storica competizione ciclistica che, da Fausto Coppi a Marco Pantani, ha segnato le diverse tappe del XX secolo italiano.
In giro per l’Italia è la puntata n.12 di #PillolediStoria, una serie di video tra attualità e storia, a cura di storici e docenti universitari, realizzati nell’ottica di capire il ’900 per comprendere il presente.
Prosegue l’indagine di M9 – Museo del ’900 sulla ripartenza dei musei, rimasti chiusi a lungo per l’emergenza sanitaria da Covid-19. La parola a Christian Greco, direttore della Fondazione Museo Egizio di Torino che si focalizza sul tema del pubblico di prossimità e sul ruolo sociale dei musei. L’intervista è a cura di Marco Biscione, direttore di M9 – Museo del ’900.
La rubrica A tu per tu con… rientra nel palinsesto #FDVonair, il progetto della Fondazione di Venezia nato per promuovere un’offerta culturale integrata del Gruppo Fondazione, in cui le singole realtà perseguono il comune obiettivo di diffondere la cultura storica e artistica, anche in momenti particolarmente difficili come quello che stiamo vivendo.
A 30 anni esatti dalla riunificazione della Germania, M9 affida la nuova puntata di #PillolediStoria a Francesca Zilio, già ospite del Museo per la rassegna #Capireil900 dedicata alla caduta del Muro, ricercatrice in Storia delle relazioni internazionali presso Villa Vigoni – Centro italo-tedesco per il dialogo europeo, e autrice de Il muro di Berlino in pillole.
La riflessione prende avvio da un evento chiave che si verificò proprio nel giugno del 1990: la rimozione del Checkpoint Charlie, uno dei simboli della Berlino divisa, attualmente custodito nel Museo degli Alleati. Un momento storico che aiuta a capire non solo la storia più recente del Paese ma anche la sua attualità, in particolare in relazione al dibattito pubblico e ai rapporti con l’Unione Europea.
Dal ricorso massivo ai social media alla rarefazione degli ingressi: quali sono le soluzioni che i musei stanno mettendo in atto per far fronte alla situazione attuale? Come sta evolvendo il rapporto tra i musei e il pubblico? Risponde Paola Marini, già direttrice dei Musei Civici di Verona e, fino al 2018, delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, attualmente membro del Comitato scientifico di M9. L’intervista è a cura di Marco Biscione, direttore di M9 – Museo del ’900.
La rubrica A tu per tu con… rientra nel palinsesto #FDVonair, il progetto della Fondazione di Venezia nato per promuovere un’offerta culturale integrata del Gruppo Fondazione, in cui le singole realtà perseguono il comune obiettivo di diffondere la cultura storica e artistica, anche in momenti particolarmente difficili come quello che stiamo vivendo.
Quali sono stati i momenti fatali della storia della televisione italiana del ’900?
Andrea Quartarone, autore, producer televisivo e docente di Televisione all’Università Bocconi di Milano, racconta i momenti televisivi che hanno fatto la storia del mezzo e anche quella dell’Italia, a partire dalla prima serata del 31 gennaio del 1958, quando sul palco del Festival di Sanremo un cantautore della bassa Italia, Domenico Modugno, cantava Nel blu dipinto di blu.
Come stanno reagendo i musei alla crisi da Covid-19 e cosa sta cambiando nelle politiche delle istituzioni museali in questo momento storico? Il direttore di M9 – Museo del ’900, Marco Biscione, dialoga con Paolo Campione, direttore del Museo delle Culture di Lugano e docente di Antropologia culturale all’Università degli Studi dell’Insubria, oltre che membro del Comitato scientifico di M9.
La rubrica A tu per tu con… rientra nel palinsesto #FDVonair, il progetto della Fondazione di Venezia nato per promuovere un’offerta culturale integrata del Gruppo Fondazione, in cui le singole realtà perseguono il comune obiettivo di diffondere la cultura storica e artistica, anche in momenti particolarmente difficili come quello che stiamo vivendo.
2 Giugno, Festa della Repubblica. Perché ricordarla, perché interrogarci sul significato della festa, della celebrazione, quali le origini? Quali le caratteristiche, quali le trasformazioni nel corso di questi settant’anni dalla nascita della Repubblica italiana? La parola a Maurizio Ridolfi, docente di storia contemporanea dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo.
L’intervento per la nuova puntata di #PillolediStoria è stato realizzato da M9 – Museo del ’900 in collaborazione con l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri.
Cos’è il terrorismo? Chi sono i terroristi? Nella nuova puntata di #PillolediStoria, Francesco Benigno, docente di Storia moderna presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, parla di terrorismo, “fantasma del nostro tempo“, come di un fenomeno più complesso di quel che si pensa, “un Giano bifronte con due facce diverse: da una parte il terrorismo rivoluzionario, dall’altra parte il terrorismo inteso come propagazione del terrore per fini politici“. La comprensione della sua complessità attraverso la storia è il presupposto essenziale per poter capire cosa sia oggi il terrorismo.
Il futuro dei musei al tempo del distanziamento sociale: il direttore di M9 – Museo del ’900, Marco Biscione, riflette con Michele Lanzinger, direttore del MUSE – Museo delle Scienze di Trento, oltre che membro del Comitato Scientifico di M9, su come e quanto dovranno cambiare i musei nel breve e nel medio termine per garantire alla cultura una piena sostenibilità futura.
La rubrica A tu per tu con… rientra nel palinsesto #FDVonair, il progetto della Fondazione di Venezia nato per promuovere un’offerta culturale integrata del Gruppo Fondazione, in cui le singole realtà perseguono il comune obiettivo di diffondere la cultura storica e artistica, anche in momenti particolarmente difficili come quello che stiamo vivendo.
M9 District partecipa alla Milano Digital Week 2020, in programma da lunedì 25 a sabato 30 maggio, che alla sua terza edizione dal titolo Città trasformata si svolge in versione completamente online, considerate le difficoltà dettate dalla pandemia da Coronavirus.
Venerdì 29 maggio, dalle ore 11 alle 12.30, Antonio Rigon, direttore di M9 District, prenderà parte al panel virtuale 5G ROAD: Smart City Smart Life a cura di WindTre, con un intervento dal titolo M9 – A New Museum for a New City, nel corso del quale parlerà di M9 come esempio di rigenerazione urbana e dell’utilizzo della tecnologia negli allestimenti museali e nella didattica.
I Paesi nordici e la crisi causata dalla pandemia di Covid-19: come i diversi governi hanno affrontato l’emergenza? Quali le differenze di approccio tra Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia? Quanto le diverse scelte politiche e sanitarie possono essere spiegate da ragioni storico-istituzionali?
Ne parla Paolo Borioni, storico scandinavista e professore associato all’Università “La Sapienza” di Roma in questa nuova puntata di #PillolediStoria, realizzata da M9 – Museo del ’900.
Spiritualità e riti mancati. Chiese chiuse e sacramenti negati. Come è cambiata la fede con il Coronavirus? Che ne è stato del rapporto tra Chiesa e fedeli nei giorni sospesi della pandemia? Di come l’emergenza sanitaria abbia stravolto le tradizioni e i rituali più consolidati della storia discutono Livio Karrer, curatore di M9 – Museo del ’900, e Alessandro Santagata, ricercatore presso l’Università di Roma Tor Vergata e l’Università degli Studi di Padova.
La rubrica A tu per tu con… rientra nel palinsesto #FDVonair, il progetto della Fondazione di Venezia nato per promuovere un’offerta culturale integrata del Gruppo Fondazione, in cui le singole realtà perseguono il comune obiettivo di diffondere la cultura storica e artistica, anche in momenti particolarmente difficili come quello che stiamo vivendo.
Cento anni fa nasceva – e quaranta esatti moriva – Gianni Rodari, il più grande scrittore italiano per l’infanzia. Pochi sanno che in realtà fu un intellettuale militante a tutto tondo, una delle figure più influenti della cultura del Novecento che leggeva Gramsci e amava il surrealismo.
La nuova puntata di #PillolediStoria è a cura di Vanessa Roghi, storica e autrice della biografia Lezioni di Fantastica. Storia di Gianni Rodari pubblicata da Editori Laterza e disponibile nelle librerie dal 14 marzo 2020.
Esiste una grammatica della pandemia? Il linguaggio, la comunicazione e i suoi strumenti come hanno fatto fronte al lockdown di questi mesi? La tecnologia ha aiutato o alienato le nostre relazioni? Quanto sono cambiate e cambieranno le nostre abitudini sociali? Di questi temi discutono Livio Karrer, curatore di M9 – Museo del ’900, e il sociologo Alberto Abruzzese.
La rubrica A tu per tu con… rientra nel palinsesto #FDVonair, il progetto della Fondazione di Venezia nato in risposta alla campagna ministeriale #iorestoacasa, per promuovere un’offerta culturale integrata del Gruppo Fondazione, in cui le singole realtà perseguono il comune obiettivo di diffondere la cultura storica e artistica, anche in momenti particolarmente difficili come quello che stiamo vivendo.
In occasione della Festa dell’Europa 2020, Pier Virgilio Dastoli ripercorre i passaggi politici più importanti che hanno portato alla formazione dell’Unione Europea, partendo dalla Dichiarazione di Schuman di settant’anni fa, in una puntata speciale della rubrica A tu per tu con… a cura di M9 – Museo del ’900, che rientra nel palinsesto #FDVonair, il progetto della Fondazione di Venezia nato in risposta alla campagna ministeriale #iorestoacasa.
L’esperienza catastrofica della Seconda guerra mondiale e della Shoah convinse alcuni politici europei, tra cui Robert Schuman, Jean Monnet, Konrad Adenauer, ma anche gli italiani Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, reclusi a Ventonene dal regime fascista, ad immaginare per il dopoguerra uno sviluppo di convivenza pacifica e federalista tra le nazioni europee.
Come si sia determinato questo percorso federativo, pieno di incertezze, di battute d’arresto, ma anche di feconde ripartenze, è il tema centrale della conversazione tra Livio Karrer, curatore di M9 – Museo del ’900, e Pier Virgilio Dastoli, Presidente del Movimento Europeo, che commenta le prospettive politiche dell’Unione europea di fronte all’attuale emergenza sanitaria, economica e sociale e alle recenti iniziative per il lancio di un Recovery Plan a sostegno di tutte le economie in crisi degli stati membri.
A tu per tu con… Pier Virgilio Dastoli rientra nell’ambito di Il futuro dell’Europa, l’Europa del futuro, evento giunto alla sua VIII edizione e promosso dal Comune di Venezia – Europe Direct, Consiglio d’Europa – Ufficio di Venezia, Parlamento Europeo – Ufficio di Milano, Commissione Europea – Rappresentanza a Milano, per ricordare la Festa dell’Europa.
Scarica il programma.
Pier Virgilio Dastoli è presidente del Consiglio italiano del Movimento Europeo, la rete delle organizzazioni per la mobilitazione dei cittadini a favore di un’Europa democratica e federale. Assistente parlamentare di Altiero Spinelli per molti anni, prima alla Camera dei deputati e poi al Parlamento europeo, ha quindi ricoperto diversi incarichi all’interno delle istituzioni europee. Tra il 2003 e il 2009 è stato Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.
Le italiane di oggi sono figlie e nipoti delle partigiane di ieri che hanno vissuto la guerra e la Resistenza e hanno combattuto contro il Fascismo e la cultura patriarcale di regime.
Quanto sono simili le loro battaglie oggi, al tempo della crisi sanitaria ed economica che stiamo affrontando? L’emergenza sta diventando (anche) un problema di genere?
La nuova puntata di #PillolediStoria, dal titolo Donne Guerra Resistenza al tempo del Coronavirus, è a cura di Michela Ponzani, storica, scrittrice, autrice e conduttrice di programmi di divulgazione per Rai Cultura e Rai Storia.
«La scuola si è trovata molto impreparata. L’emergenza sanitaria non hanno fatto altro che enfatizzare problemi di lungo periodo della scuola italiana, una scuola che è rimasta senza risorse e senza un’indicazione politica generale. (…) Ben venga la didattica a distanza: in questi mesi era necessario assicurare una qualche forma di continuità all’istituzione scolastica. Ma da qui a dire che nasce una nuova scuola ce ne passa. La scuola è fatta di relazioni, di incontri, anche di attriti, e tutto questo non può essere surrogato dalle tecnologie.»
Livio Karrer, storico di M9 – Museo del ’900, intervista Adolfo Scotto di Luzio, docente di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Bergamo, sulla situazione della scuola e dell’Università italiane di fronte al lockdown e alle pratiche di e-learning.
La rubrica A tu per tu con… rientra nel palinsesto #FDVonair, il progetto della Fondazione di Venezia nato in risposta alla campagna ministeriale #iorestoacasa, per promuovere un’offerta culturale integrata del Gruppo Fondazione, in cui le singole realtà perseguono il comune obiettivo di diffondere la cultura storica e artistica, anche in momenti particolarmente difficili come quello che stiamo vivendo.
«Viviamo sotto il segno dell’incertezza. Si tratta della crisi economica più grave dal secondo dopoguerra? Non possiamo dirlo. Ci troviamo in una terra incognita nella quale anche lo storico si trova in difficoltà a trovare analogie…»
Economia italiana, cooperazione europea e possibili vie d’uscita dalla crisi, tra investimenti nella sanità, liquidità alle piccole e medie imprese e sostegni ai redditi delle famiglie. Livio Karrer, storico di M9 – Museo del ’900, intervista lo storico ed economista Gianni Toniolo.
La rubrica A tu per tu con… rientra nel palinsesto #FDVonair, il progetto della Fondazione di Venezia nato in risposta alla campagna ministeriale #iorestoacasa, per promuovere un’offerta culturale integrata del Gruppo Fondazione, in cui le singole realtà perseguono il comune obiettivo di diffondere la cultura storica e artistica, anche in momenti particolarmente difficili come quello che stiamo vivendo.
Come stanno rispondendo le democrazie occidentali alla crisi?
Nella nuova puntata di #PillolediStoria, Leonida Tedoldi, politologo e docente di Storia delle istituzioni presso l’Università degli Studi di Bergamo, analizza le conseguenze di «una crisi per noi nuova, difficilmente paragonabile alle tipologie di crisi che conosciamo, come quella per recessione, oppure le crisi determinate da eventi bellici», tra verticalizzazione del potere e gestione del debito pubblico.
«Questa guerra – se di guerra si tratta – non ha vincitori. Se ce ne sarà uno, non potrà che essere la Cina e questo significherà un forte cambiamento dei rapporti di forza mondiali…»
Ernesto Galli della Loggia, docente di Storia contemporanea ed editorialista del Corriere della Sera, parla di politica internazionale, Europa e nuovi scenari mondiali post Covid-19. L’intervista è a cura di Livio Karrer, storico di M9 – Museo del ’900.
La rubrica A tu per tu con… rientra nel palinsesto #FDVonair, il progetto della Fondazione di Venezia nato in risposta alla campagna ministeriale #iorestoacasa, per promuovere un’offerta culturale integrata del Gruppo Fondazione, in cui le singole realtà perseguono il comune obiettivo di diffondere la cultura storica e artistica, anche in momenti particolarmente difficili come quello che stiamo vivendo.
Dal Festival di Sanremo alla Vespa, dal frigorifero ai blue jeans, la terza puntata di #PillolediStoria è dedicata alle storie del miracolo economico che descrivono un’Italia capace di rialzarsi dopo i periodi storici difficili, come fu il secondo dopoguerra, di ricostruire e ripartire più forte di prima.
La puntata (Aspettando il terzo) Miracolo economico è a cura di Marcello Ravveduto, docente dell’Università degli Studi di Salerno, parte del direttivo di AIPH – Associazione Italiana di Public History.
«Al tempo del Coronavirus si è padri e madri ad altissima intensità»: Livio Karrer, storico di M9 – Museo del ’900, intervista la sociologa Chiara Saraceno sulla riformulazione dei ruoli genitoriali in questo periodo di emergenza e sul nuovo profilo della famiglia tra clausure obbligate, didattica online, convivenze forzate e inasprimento delle disuguaglianze economiche.
L’intervista è parte del podcast A tu per tu con… che rientra nel palinsesto #FDVonair, il progetto della Fondazione di Venezia nato in risposta alla campagna ministeriale #iorestoacasa, per promuovere un’offerta culturale integrata del Gruppo Fondazione, in cui le singole realtà perseguono il comune obiettivo di diffondere contenuti culturali, anche in momenti particolarmente difficili come quello che stiamo vivendo.
La crisi del Coronavirus ha portato in primo piano le tensioni tra stato e regioni, tra centro e periferia, soprattutto nel caso di Spagna e Italia, due dei paesi più duramente colpiti dalla pandemia.
Ma non si tratta di una questione nuova. Per capire meglio il fenomeno, occorre fare un passo indietro e andare a vedere l’evoluzione storica dei due paesi, grazie al contributo di Steven Forti, docente di Storia contemporanea presso l’Universitat Autònoma de Barcelona e ricercatore presso l’Instituto de História Contemporânea dell’Universidade NOVA de Lisboa, che firma la seconda puntata di #PillolediStoria, dal titolo Stato e regioni. Le relazioni centro-periferia in Spagna e Italia.
“A fame, peste et bello libera nos, Domine“, così si diceva nel Medioevo. Un detto che conferma la presenza costante e minacciosa delle malattie nelle società umane, ad ogni tempo e ad ogni latitudine.
Dal colera alla febbre spagnola, dalla sifilide all’asiatica, le epidemie globali hanno scritto capitoli dolorosi della storia dell’umanità tra ‘800 e ‘900, ma non dobbiamo dimenticarci che hanno sempre portato con sé una grande spinta alla modernizzazione, alla ricerca scientifica, al miglioramento delle condizioni di vita e di igiene delle città…
Ne discute Gianni Silei, professore di storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Siena, per la prima puntata di #PillolediStoria, dal titolo Immaginario, emozioni collettive e malattie tra Otto e Novecento.
“Historia magistra vitae”, la storia è maestra di vita, scriveva Cicerone. Ma si sbagliava altrimenti non continueremmo a ripetere errori simili anche a distanza di pochi anni. Certo è che leggere gli eventi del passato può aiutare a trovare suggerimenti per interpretare il presente.
M9 – Museo del ’900 prosegue nella missione di portare #M9adomicilio con Pillole di Storia, una nuova serie di video, una sorta di versione digitale delle rassegne Capire il ’900 che solitamente si tengono nell’Auditorium “Cesare De Michelis”.
Grazie al contributo di studiosi delle scienze storiche e docenti di università italiane e internazionali, le #PillolediStoria intendono accompagnare il pubblico attraverso comparazioni tra il presente e momenti del ’900, simili ai tempi odierni per straordinarietà. I temi affrontati saranno diversi: le pandemie e il welfare state, il rapporto tra stato centrale e autonomie locali nei momenti di emergenza, gli stati di eccezione democratica, e poi, ancora, recessione e crisi economica, patria, italianità e senso di appartenenza che si sono risvegliati in passato, in momenti particolari del secolo breve.
I video saranno trasmessi sui canali social di M9 ogni venerdì alle 14.30, a partire dal 27 marzo 2020.
L’iniziativa rientra nel palinsesto #FDVonair, il progetto della Fondazione di Venezia nato in risposta alla campagna ministeriale #iorestoacasa per promuovere un’offerta culturale integrata del Gruppo Fondazione, in cui le singole realtà perseguono il comune obiettivo di diffondere la cultura storica e artistica, anche in momenti particolarmente difficili come quello che stiamo vivendo.
M9 – Museo del ’900 risponde alla campagna #iorestoacasa promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo e continua a raccontare il “secolo breve” con l’iniziativa #M9adomicilio.
Nelle settimane di chiusura dei musei nazionali stabilita dal DPCM per contenere e combattere la diffusione del Covid-19, M9 raggiunge il suo pubblico proponendo appuntamenti inediti e interattivi sui propri canali social: dalle dirette trasmesse ogni venerdì pomeriggio dalle pagine social del Museo, e dedicate all’approfondimento di alcune sezioni museali scelte dagli utenti di Instagram e Facebook attraverso sondaggi dedicati; alla riscoperta delle lezioni tenute dai massimi storici italiani nell’Auditorium “Cesare De Michelis” in occasione delle rassegne Capire il ’900; all’indagine di momenti della storia del Novecento che ricordano la straordinarietà del periodo storico che stiamo vivendo.
Queste pillole di storia sono offerte dal team di storici di M9, pronti a rispondere alle domande che giungono dagli utenti sempre in diretta via social.
Inoltre, a partire da lunedì 23 marzo M9 proporrà Geografie della memoria, nuova rubrica dedicata agli archivi che hanno fornito foto, video, registrazioni audio, cartografie e altri materiali per le installazioni del Museo. Ogni lunedì saranno svelati un archivio o un fondo, per guidare il pubblico in un viaggio alla scoperta di questi patrimoni nazionali.
Recependo le indicazioni del DPCM dell’8 marzo 2020, M9 – Museo del ’900 rimarrà chiuso da oggi 8 marzo fino a nuovo aggiornamento.
Sospesa la promozione pensata per gli studenti per la settimana dal 9 al 15 marzo.
Da lunedì 9 marzo a domenica 15 marzo, M9 – Museo del ’900 propone una formula di ingresso dedicata agli studenti delle scuole primarie e secondarie di I e II grado.
Gli studenti under 18 potranno entrare gratuitamente al museo, accompagnati da un adulto che avrà diritto alla tariffa ridotta di 10 euro (invece di 14 euro). L’iniziativa è finalizzata a incoraggiare lo studio e l’approfondimento dei grandi temi della storia italiana del Novecento, in queste settimane di chiusura dei plessi scolastici.
M9 propone inoltre ai giovani che vogliano tornare più volte nelle sale dell’esposizione permanente e scoprire le installazioni interattive e il patrimonio audiovisivo che il Museo valorizza, la formula di abbonamenti (ingressi illimitati per tutto l’anno, 20 euro, per giovani fino a 26 anni).
Il Direttore del Museo Marco Biscione spiega così questa iniziativa: “in questa fase di chiusura delle scuole M9 – Museo del ’900 vuole svolgere fino in fondo il suo ruolo non solo di istituzione culturale, ma soprattutto di soggetto che sente di avere una missione ed un ruolo dal punto di vista sociale nei confronti della comunità di riferimento e dell’intero Paese.
Per queste ragioni abbiamo pensato a delle agevolazioni per i più giovani che in questo modo possono studiare venendo a fruire i contenuti del Museo. M9 è un libro aperto sulla storia, scritto nel linguaggio dei giovani e in questa particolare fase storica può davvero diventare uno strumento di apprendimento a 360 gradi.
Naturalmente non vogliamo sostituirci alle istituzioni scolastiche, ma essere al loro fianco e fare squadra per superare insieme le difficoltà create dall’emergenza. Si tratta di un’iniziativa prodromica ad un impegno che porteremo avanti nei prossimi mesi e che vuole sottolineare sempre di più la nostra volontà di essere un patrimonio ed un punto di riferimento per i più giovani.”
Nel rispetto del Decreto del Consiglio dei Ministri recante “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” del 4 marzo, sono rinviati gli eventi e le iniziative in programma fino al 3 aprile 2020 nel Distretto M9.
Il team di M9 sta lavorando per la riprogrammazione delle iniziative saltate e comunicherà le nuove date non appena possibile, in relazione anche alle disposizioni delle autorità competenti.
Rinviata a novembre la rassegna 50 anni di femminismi. Generazioni a confronto organizzata con la consulenza della Società Italiana delle Storiche – SIS.
I primi 3 appuntamenti del ciclo Incontri con l’autore. Narrativa, saggistica, poesia in museo, a cura di M9 – Museo del ’900 in collaborazione con l’Associazione culturale Mestre Mia, fissati per lunedì 9, 23 e 30 marzo nel foyer di M9, saranno riprogrammati. Al vaglio la possibilità di una fruizione alternativa.
A seguito delle disposizioni del DPCM, inoltre, sono sospese le attività di M-Children e i laboratori didattici legati all’esposizione interattiva Lunar City. Vivi l’esperienza.
Il programma didattico Back to the future – Venice a cura di di H-FARM, il cui avvio era previsto per il giorno 7 marzo alle ore 14.30, è stato spostato a sabato 24 ottobre.
Il cine-concerto di Zerorchestra Genius. Il Leonardo ritrovato si terrà probabilmente verso fine aprile. È stato, invece, annullato il convegno Generare futuro. Scenari del servizio nella società dell’apprendimento: la proposta del Service Learning in programma il 16, 17 e 18 marzo. Assieme all’Università LUMSA e alla Scuola Alta Formazione “Educare all’Incontro e alla Solidarietà EIS”, M9 sta lavorando a una serie di webinar per approfondire alcuni dei contenuti di rilievo che erano parte del programma e che consentiranno ai docenti di ottenere i crediti formativi come era previsto con la partecipazione alle sessioni del convegno.
È stato, invece, rinviato a data da destinarsi il secondo appuntamento del 7 marzo della rassegna Nello Spazio – Incontri a pochi passi dalla Luna, iniziativa collaterale alla mostra temporanea Lunar City. Vivi l’esperienza.
A seguito delle disposizioni fornite dal Decreto del Consiglio dei Ministri recante “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” del 29 febbraio, la data di sabato 7 marzo del programma Nello Spazio – Incontri a pochi passi dalla Luna è stata rinviata.
Daniele Bossari e Leo Ortolani, a causa di precedenti e inderogabili impegni lavorativi, non potranno essere presenti. Tra gli ospiti in calendario il 7 marzo sono invece confermati l’astrofisica Patrizia Caraveo, il regista e video artist Fabio Massimo Iaquone, lo chef Stefano Polato, la presentazione della nuova guida di Lonely Planet Universo.
Sarà inoltre prolungata l’apertura della videoinstallazione esclusiva di Iaquone Nello spazio, visitabile al terzo piano del Museo.
Il palinsesto aggiornato e la relativa data saranno comunicati nei prossimi giorni.
Le prenotazioni già in essere rimangono valide.
M9 – Museo del ’900 dispone la riapertura al pubblico a partire da lunedì 2 marzo. Nel rispetto di quanto previsto dal Decreto del Consiglio dei Ministri recante “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” del 29 febbraio, gli ingressi saranno contingentati per evitare assembramento di persone.
Come segnale dell’importante ruolo che i luoghi deputati alla cultura rivestono per la collettività anche nei momenti di maggiore difficoltà e, allo stesso tempo, per incentivare il ritorno alla frequentazione degli stessi, M9 ha inoltre previsto che chiunque vorrà visitare il museo nella settimana dal 2 al 7 marzo potrà usufruire del biglietto ridotto (esposizione permanente: 10€ invece di 14€; biglietto mostra Lunar City: 8€ invece di 10€; biglietto cumulativo permanente + temporanea 13€ invece di 16€).
In adesione all’ordinanza annunciata dalla Regione del Veneto, M9 comunica che, per motivi precauzionali legati al contenimento della diffusione del Coronavirus, dal 24 febbraio a domenica 1 marzo, il museo resterà chiuso al pubblico. Per la stessa ragione, saranno sospesi tutti gli eventi in programma nello stesso periodo nel Museo, nell’Auditorium Cesare De Michelis e nel Distretto.
In occasione di San Valentino, il 14, 15 e 16 febbraio basterà presentarsi in 2 in biglietteria per visitare M9 – Museo del ‘900 con biglietto ridotto.
La riduzione vale per tutte le tipologie di biglietto: museo (da 14 a 10 euro), mostra temporanea (da 10 a 8 euro) e cumulativo (da 16 a 13 euro).
I visitatori, quindi, potranno accedere con tariffa ridotta anche all’esposizione temporanea Lunar City. Vivi l’esperienza, inaugurata lo scorso 20 dicembre, che dall’1 febbraio propone Moonlanding, una nuova installazione immersiva dedicata al primo sbarco sulla luna, coprodotta da M9 in collaborazione con VIS – Virtual Immersions in Science, primo spinoff della Scuola Normale Superiore di Pisa.
Dal 1° marzo, saranno disponibili tre nuovi laboratori didattici rivolti ai bambini e ai ragazzi dagli 8 ai 13 anni, progettati e curati da M-Children, nell’ambito dell’esposizione multimediale interattiva Lunar City. Vivi l’esperienza, allestita al terzo piano di M9 – Museo del ’900 fino al 3 maggio.
Il laboratorio Luna Rover (8-11 anni) consentirà ai piccoli partecipanti di progettare in modalità guidata un rover lunare, adoperando i kit Lego Education WeDo 2.0. Il percorso didattico ha una variante: Scan Robot (8-11 anni) che consente di costruire alcune parti liberamente e in autonomia.
Per i ragazzi più grandi, è previsto invece Robot Trainer (11-13 anni), un percorso didattico con un livello maggiore di complessità che prevede l’utilizzo del kit di robotica Mindstorm Ev3.
MARZO
domenica 1 marzo – Luna Rover (8-11 anni) *ANNULLATO*
domenica 15 marzo – Luna Rover (8-11 anni) *ANNULLATO*
domenica 22 marzo – Scan Robot (8-11 anni) *ANNULLATO*
domenica 29 marzo – Robot Trainer (11-13 anni)*ANNULLATO*
APRILE
domenica 5 aprile -Luna Rover (8-11 anni) *ANNULLATO*
lunedì 13 aprile (Pasquetta) – Robot Trainer (11-13 anni) *ANNULLATO*
domenica 19 aprile – Scan Robot (8-11 anni) *ANNULLATO*
domenica 26 aprile – Robot Trainer (11-13 anni) *ANNULLATO*
I laboratori si svolgeranno dalle ore 16 alle 18. Si prevedono un massimo di 20 posti ed è, quindi, consigliata la prenotazione. Il costo del singolo laboratorio, che include la visita a Lunar City. Vivi l’esperienza, è di 13 €.
prenotazioni@mchildren.it
3347093012
0412387213 (attivo da lun a ven, 9.00 – 13.00)
In occasione di Lunar City. Vivi l’esperienza – aperta al pubblico fino al 3 maggio 2020 – M9 – Museo del ’900 propone il programma di eventi collaterali Nello Spazio – Incontri a pochi passi dalla Luna, con tre giornate in compagnia di astrofisici, astronauti, divulgatori scientifici, youtuber, chef “dello spazio” e registi.
Dal 3 al 5 aprile, inoltre, M9 – Museo del ’900 ospiterà Holodeck, l’experience di multipresenza virtuale creata da Bigrock, il primo training center di visual effects in Italia. Nel foyer di M9, più visitatori in contemporanea potranno sperimentare l’esplorazione del sistema solare, grazie a un innovativo strumento di lezione aumentata in grado di fornire esperienze immersive e condivise attraverso visori in mixed reality.
PROGRAMMA
8 febbraio 2020
ore 17.00, Auditorium (+ remotizzazione Terzo Piano)
PAOLO NESPOLI, A pochi passi dalla Luna
ore 19.00, Terzo Piano
FABIO MASSIMO IAQUONE, inaugurazione dell’installazione Nello spazio
ore 19.30, Terzo Piano
SARA BUSON
7 marzo 2020 *ANNULLATO*
ore 17.00, Auditorium
Fabio Massimo Iaquone, proiezione del documentario INFINITO HACK, OLTRE L’INFINITO (2019) PRENOTA ORA!
ore 18.00, Terzo Piano
PATRIZIA CARAVEO, Conquistati dalla Luna PRENOTA ORA!
ore 20.00, Auditorium
LONELY PLANET, presentazione della guida Universo con il direttore Angelo Pittro
con STEFANO POLATO PRENOTA ORA!
18 aprile 2020 *ANNULLATO*
ore 18.00, Auditorium
LUCA PERRI PRENOTA ORA!
ore 19.30, Auditorium
ADRIAN FARTADE PRENOTA ORA!
ore 20.00, Terzo Piano
GIO’ ALAJMO, David Bowie, l’uomo delle stelle PRENOTA ORA!
La prenotazione degli incontri potrà essere effettuata online o presso le biglietterie di M9 a partire da venerdì 24 gennaio.