Ultimo atto di Foresta M9. Un paesaggio di idee, comunità e futuro a cura di Luca Molinari e Claudio Bertorelli.
Ieri mattina, giovedì 3 giugno, il progetto espositivo che ha portato al terzo piano del Museo una foresta temporanea di circa 600 alberi, si è concluso con una cerimonia ufficiale nel corso della quale si è sancita la donazione degli alberi di medio e grande fusto a 8 Comuni veneti (Cessalto, Concordia Sagittaria, Padova, San Donà di Piave, San Stino di Livenza, Sandrigo, Treviso) oltre all’Isola della Certosa e all’Istituzione Boschi e Grandi Parchi del Comune di Venezia.
Gli alberi sono stati messi a dimora già a fine maggio per rinvigorire boschi esistenti o crearne di nuovi in luoghi dove crescevano rigogliosi secoli fa, quando il territorio veneto era ricco di risorse boschive che rappresentavano un elemento distintivo del suo paesaggio e della sua economia.
Una parte delle piante più giovani di Foresta M9 sono, invece, state donate a privati cittadini – compresi gli studenti di una classe quinta della Scuola Primaria “Azzolini” di Mirano (VE) – che hanno partecipato all’iniziativa social Il mio albero, raccontando con foto, video e aneddoti, gli alberi che occupano un posto speciale nella loro vita.