Giovedì 13 ottobre arriva in M9 – Museo del ’900 la rassegna di teatro contemporaneo Asteoride Amor promossa dalla Fondazione di Venezia e curata da Università Ca’ Foscari Venezia – Teatro Ca’ Foscari, Università Iuav di Venezia e Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale.
Asteoride Amor sarà in M9 con un doppio appuntamento: alle ore 11 si terrà al terzo piano del museo un workshop con i danzatori Gianmaria Borzillo e Giovanfrancesco Giannini, che si propone di riunire una comunità temporanea attorno ai passi di un ballo bolognese chiamato Polka Chinata; una danza dei primi del ’900 in via d’estinzione che il coreografo Alessandro Sciarroni ha scoperto nel dicembre 2018, quando in Italia era ormai praticata solo da cinque persone.
Alle ore 17 nel Chiostro M9 andrà in scena Save the Last Dance for Me. Alessandro Sciarroni lavora assieme ai danzatori Gianmaria Borzillo e Giovanfrancesco Giannini sui passi della Polka Chinata, danza di corteggiamento eseguita in origine da soli uomini e risalente ai primi del ’900: fisicamente impegnativa, quasi acrobatica, prevede che i danzatori, abbracciati l’un l’altro, girino vorticosamente mentre si piegano sulle ginocchia quasi fino a terra.
Il lavoro nasce in collaborazione con Giancarlo Stagni, un maestro di balli filuzziani che ha ridato vita a questa antica tradizione grazie alla riscoperta e allo studio di alcuni video di documentazione risalenti agli anni ’60.
Sia il workshop che lo spettacolo sono a ingresso libero con prenotazione obbligatoria. Per partecipare al workshop non è necessaria alcuna competenza specifica (max 15 partecipanti).
Alessandro Sciarroni è un artista italiano attivo nell’ambito delle performing arts con alle spalle diversi anni di formazione nel campo delle arti visive e di ricerca teatrale. I suoi lavori vengono presentati in festival di danza e teatro contemporanei, musei e gallerie d’arte, così come in spazi non convenzionali rispetto ai tradizionali luoghi di fruizione e il Leone d’Oro alla carriera per la Danza ed è artista associato del CENTQUATRE-PARIS e della Triennale Milano Teatro 2022-2024.
Crediti fotografici: Claudia Borgia, Chiara Bruschini