A sessant’anni dalla tragedia del Vajont, M9 – Museo del ’900 presenta un nuovo capitolo di Capire il ’900: Oltre la diga, un ciclo di appuntamenti per ricordare e ripercorrere quanto accadde il 9 ottobre del 1963, quando una frana fece esondare un’enorme quantità di acqua oltre l’omonima diga, causando la morte di quasi 2 mila persone.
Dopo la tragedia. Memorie, comunità e processi è il titolo del terzo evento del ciclo, in programma mercoledì 11 ottobre alle ore 18 in Auditorium “Cesare De Michelis”. Gli scrittori Piero Ruzzante e Antonio Bortoluzzi si confronteranno a partire dai recenti volumi L’acqua non ha memoria. Storia salvata del disastro del Vajont (Utet, 2023) e Il Saldatore del Vajont (Marsilio, 2023).
Un’occasione per ricostruire una vicenda storica complessa che ha avuto due capitoli importanti, presto dimenticati, nei processi tra Belluno e L’Aquila e nelle aule parlamentari, grazie all’inchiesta richiamata da Ruzzante nel suo libro. Ma anche un momento di riflessione sulle ferite non rimarginate di una comunità montana che è stata travolta da quel mito del progresso che nel secondo dopoguerra aveva dato, per un breve, beffardo tratto, un lavoro e una vita migliore a molte maestranze locali, tra cui quel saldatore del Vajont, come descritto nel suo romanzo da Bortoluzzi.
L’incontro sarà moderato da Claudio Panzavolta, scrittore ed editor Marsilio.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.