giu
15 / 18 Ottobre

Festival delle Idee

Il Festival delle Idee ritorna in M9 – Museo del ’900 dal 15 al 18 ottobre.

Dopo una prima edizione dedicata al ’900, il secolo delle grandi innovazioni, quest’anno tema del Festival sarà Idee per la Rinascita: esponenti del mondo della cultura, dello sport, della scienza e dell’imprenditoria proporranno la loro visione di futuro, apertura, fiducia, cambiamento.

GLI OSPITI

Telmo Pievani, filosofo, biologo, evoluzionista, metterà il futuro al centro della discussione grazie al punto di vista dei ragazzi della cosiddetta “generazione Greta”, che, con il progetto Planetbook – fotografie d’autore sul tema della crisi ambientale – analizzeranno i problemi e le possibili soluzioni per il bene del nostro pianeta.

Sulla memoria del passato, in grado di farci mettere i fatti in prospettiva futura, si focalizzerà invece l’intervento di Corrado Augias, giornalista, scrittore e autore tv.

A condurci in un viaggio con al centro quattro donne occidentali in macchina, durante il Ramadan attraverso la Turchia, ci sarà Valeria Parrella, scrittrice, drammaturga, Premio Campiello Opera Prima, finalista al Premio Strega 2020.

Dell’importanza di avere consapevolezza del proprio corpo, dei suoi limiti, delle sue potenzialità, parleranno due campioni dello sport italiano: Jury Chechi, il “Signore degli anelli”, e Fiona May, la “Regina del salto in lungo”.

Camila Raznovich, conduttrice di Il Borgo dei Borghi e di Kilimangiaro, si focalizzerà sul tema della rinascita green con il suo entusiasmo e la sua energia creativa.

Atmosfere noir e mistery sono materia fluida su cui lo scrittore Donato Carrisi crea i suoi best seller e gira thriller pieni di suspence. Al Festival il tema della rinascita con lui si affronterà attraverso un viaggio alla scoperta dell’universo dentro ognuno di noi.

Il valore della cultura è invece il focus dell’incontro con Laura Valente, presidente del Museo Madre di Napoli. Con lei si parlerà di come le mostre e le attività museali siano un’esperienza da fare dal vivo, con la mente, con gli occhi e con il cuore.

La retorica della ripartenza, mi produce una certa insofferenza. Ripartire? Percome e perdove?” Il viaggiatore per antonomasia, Patrizio Roversi, giornalista e volto tv, sarà ospite del Festival per darci un’iniezione di buon umore e di energia e incoraggiare il pubblico a mettersi in viaggio verso il futuro su traiettorie nuove ed originali.

Oggi abbiamo bisogno di F***ing genius, dice Massimo Temporelli, divulgatore scientifico e dell’innovazione, che, attraverso il racconto di straordinarie figure che hanno fatto la storia, da Marie Curie ad Albert Einstein, cercherà di provocare una sana reazione nel XXI secolo e nel pubblico del Festival.

A uscire da un’ottica puramente occidentale, confrontando due mondi e due culture attraverso il suo Oriente e Occidente, contribuirà Federico Rampini, in collegamento streaming da New York, per fare il punto su questo 2020 di emergenze sanitarie ed economiche, in un percorso ricco di riferimenti storici, filosofici e politici.

Con Marianna Aprile, giornalista sempre sul pezzo, autrice di una serie di interviste esclusive nel mondo della politica, il ragionamento si sposterà sulle condizioni della società civile, su come le persone hanno vissuto, metabolizzato, quest’anno di grandi trasformazioni, di cambiamento, per ripartire con un’energia nuova e consapevole.

Ad affrontare il nostro oggi, da un punto di vista sociologico, ci penserà – via streamingLuca Ricolfi; con lui e il suo libro rivoluzionario La società signorile di massa, ci chiederemo qual è il futuro di una società in cui molti consumano e pochi producono.

Il senso di perdita, la ricerca di salvezza, il fondamentalismo e l’esaltazione, lo smarrimento del cammino europeo, sono elementi del puzzle emotivo che compone e scompone Lorenzo di Las Plassas, inviato e volto RAI, nel suo esordio narrativo Lascia parlare il vento, punto di partenza per parlare al Festival della sua visione di futuro.

La via della bellezza è la via della salvezza. Ricercarla e custodirla è la via privilegiata per onorare il compito che attende la vita e, su cui, Vito Mancuso, saggista e teologo, ci saprà condurre con maestria, per approfondire il senso d’interiorità della nostra anima.

Come ci ha cambiato il Covid-19? È un esperimento innovativo quello che Daniele Vicari, regista e scrittore, ha portato avanti in tempo di pandemia con il suo progetto Il Giorno e la Notte, con gli attori chiusi nel limite delle loro case, e lui a distanza a tracciare un nuovo percorso di costruzione del futuro, i cui esiti condividerà al Festival.

Il cinema, la cultura e, in particolare, il teatro, sono al centro dell’intervento di Emilia Costantini, giornalista e critica teatrale.

Lo sguardo sul pianeta, su come salvarlo dalla A alla Z, lo avremo con la giornalista scientifica Eliana Liotta, che ha scritto insieme a Massimo Clementi La rivolta della natura, un percorso da intraprendere con grande responsabilità e con l’idea che cambiare è oggi più che mai l’unica soluzione.

Serbatoio d’idee, di creatività e di bellezza, nel teatro più che in altro si attende il ritorno all’incontro di una collettività. Anche se per Luca Barbareschi, attore, regista, di cinema e teatro, produttore cinematografico, l’unica rinascita possibile in un Paese dipende dalla sua moralità.

Lo chef delle star Tino Vettorello, infine, condividerà la sua esperienza e conoscenza delle materie prime per la creazione di piatti dal sapore antico, ma in grado di cogliere le istanze del vivere contemporaneo.

Il Festival delle Idee è patrocinato dalla Regione del Veneto e dal Comune di Venezia, ideato e organizzato da Marilisa Capuano con Tommaso Santini per Associazione Futuro delle Idee, in collaborazione con Fondazione di Venezia, e co-organizzato da M9 – Museo del ’900.

Prenotazioni a partire da venerdì 18 settembre su  www.festivalidee.it

Il Festival delle Idee ritorna in M9 – Museo del ’900 dal 15 al 18 ottobre.

Dopo una prima edizione dedicata al ’900, il secolo delle grandi innovazioni, quest’anno tema del Festival sarà Idee per la Rinascita: esponenti del mondo della cultura, dello sport, della scienza e dell’imprenditoria proporranno la loro visione di futuro, apertura, fiducia, cambiamento.

GLI OSPITI

Telmo Pievani, filosofo, biologo, evoluzionista, metterà il futuro al centro della discussione grazie al punto di vista dei ragazzi della cosiddetta “generazione Greta”, che, con il progetto Planetbook – fotografie d’autore sul tema della crisi ambientale – analizzeranno i problemi e le possibili soluzioni per il bene del nostro pianeta.

Sulla memoria del passato, in grado di farci mettere i fatti in prospettiva futura, si focalizzerà invece l’intervento di Corrado Augias, giornalista, scrittore e autore tv.

A condurci in un viaggio con al centro quattro donne occidentali in macchina, durante il Ramadan attraverso la Turchia, ci sarà Valeria Parrella, scrittrice, drammaturga, Premio Campiello Opera Prima, finalista al Premio Strega 2020.

Dell’importanza di avere consapevolezza del proprio corpo, dei suoi limiti, delle sue potenzialità, parleranno due campioni dello sport italiano: Jury Chechi, il “Signore degli anelli”, e Fiona May, la “Regina del salto in lungo”.

Camila Raznovich, conduttrice di Il Borgo dei Borghi e di Kilimangiaro, si focalizzerà sul tema della rinascita green con il suo entusiasmo e la sua energia creativa.

Atmosfere noir e mistery sono materia fluida su cui lo scrittore Donato Carrisi crea i suoi best seller e gira thriller pieni di suspence. Al Festival il tema della rinascita con lui si affronterà attraverso un viaggio alla scoperta dell’universo dentro ognuno di noi.

Il valore della cultura è invece il focus dell’incontro con Laura Valente, presidente del Museo Madre di Napoli. Con lei si parlerà di come le mostre e le attività museali siano un’esperienza da fare dal vivo, con la mente, con gli occhi e con il cuore.

La retorica della ripartenza, mi produce una certa insofferenza. Ripartire? Percome e perdove?” Il viaggiatore per antonomasia, Patrizio Roversi, giornalista e volto tv, sarà ospite del Festival per darci un’iniezione di buon umore e di energia e incoraggiare il pubblico a mettersi in viaggio verso il futuro su traiettorie nuove ed originali.

Oggi abbiamo bisogno di F***ing genius, dice Massimo Temporelli, divulgatore scientifico e dell’innovazione, che, attraverso il racconto di straordinarie figure che hanno fatto la storia, da Marie Curie ad Albert Einstein, cercherà di provocare una sana reazione nel XXI secolo e nel pubblico del Festival.

A uscire da un’ottica puramente occidentale, confrontando due mondi e due culture attraverso il suo Oriente e Occidente, contribuirà Federico Rampini, in collegamento streaming da New York, per fare il punto su questo 2020 di emergenze sanitarie ed economiche, in un percorso ricco di riferimenti storici, filosofici e politici.

Con Marianna Aprile, giornalista sempre sul pezzo, autrice di una serie di interviste esclusive nel mondo della politica, il ragionamento si sposterà sulle condizioni della società civile, su come le persone hanno vissuto, metabolizzato, quest’anno di grandi trasformazioni, di cambiamento, per ripartire con un’energia nuova e consapevole.

Ad affrontare il nostro oggi, da un punto di vista sociologico, ci penserà – via streamingLuca Ricolfi; con lui e il suo libro rivoluzionario La società signorile di massa, ci chiederemo qual è il futuro di una società in cui molti consumano e pochi producono.

Il senso di perdita, la ricerca di salvezza, il fondamentalismo e l’esaltazione, lo smarrimento del cammino europeo, sono elementi del puzzle emotivo che compone e scompone Lorenzo di Las Plassas, inviato e volto RAI, nel suo esordio narrativo Lascia parlare il vento, punto di partenza per parlare al Festival della sua visione di futuro.

La via della bellezza è la via della salvezza. Ricercarla e custodirla è la via privilegiata per onorare il compito che attende la vita e, su cui, Vito Mancuso, saggista e teologo, ci saprà condurre con maestria, per approfondire il senso d’interiorità della nostra anima.

Come ci ha cambiato il Covid-19? È un esperimento innovativo quello che Daniele Vicari, regista e scrittore, ha portato avanti in tempo di pandemia con il suo progetto Il Giorno e la Notte, con gli attori chiusi nel limite delle loro case, e lui a distanza a tracciare un nuovo percorso di costruzione del futuro, i cui esiti condividerà al Festival.

Il cinema, la cultura e, in particolare, il teatro, sono al centro dell’intervento di Emilia Costantini, giornalista e critica teatrale.

Lo sguardo sul pianeta, su come salvarlo dalla A alla Z, lo avremo con la giornalista scientifica Eliana Liotta, che ha scritto insieme a Massimo Clementi La rivolta della natura, un percorso da intraprendere con grande responsabilità e con l’idea che cambiare è oggi più che mai l’unica soluzione.

Serbatoio d’idee, di creatività e di bellezza, nel teatro più che in altro si attende il ritorno all’incontro di una collettività. Anche se per Luca Barbareschi, attore, regista, di cinema e teatro, produttore cinematografico, l’unica rinascita possibile in un Paese dipende dalla sua moralità.

Lo chef delle star Tino Vettorello, infine, condividerà la sua esperienza e conoscenza delle materie prime per la creazione di piatti dal sapore antico, ma in grado di cogliere le istanze del vivere contemporaneo.

Il Festival delle Idee è patrocinato dalla Regione del Veneto e dal Comune di Venezia, ideato e organizzato da Marilisa Capuano con Tommaso Santini per Associazione Futuro delle Idee, in collaborazione con Fondazione di Venezia, e co-organizzato da M9 – Museo del ’900.

Prenotazioni a partire da venerdì 18 settembre su  www.festivalidee.it

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