Sabato 19 giugno alle ore 11.00 verrà inaugurata nel Chiostro M9 InCHIOSTRO di relazioni, iniziativa promossa dalla Fondazione di Venezia ed organizzata dall’associazione AEres – Venezia per l’altraeconomia e HiVe-M9.
InCHIOSTRO di relazioni porterà nel Chiostro M9, ogni sabato mattina dalle 8.30 alle 13.30, la formula del mercato biologico equo-solidale e di prossimità con l’obiettivo di promuovere le economie solidali e del consumo critico e di favorire la rigenerazione sociale attraverso la relazione fra le persone.
L’iniziativa promuoverà azioni di inclusione e di coinvolgimento attivo nei confronti di giovani in situazioni di fragilità e di svantaggio sociale, condotte in sinergia con il Comune di Venezia e con l’ULSS 3 Serenissima, grazie a laboratori creativi.
Tra gli stand, quello dedicato alla moda etica e al riciclo sartoriale, quello dedicato al riutilizzo di scarti provenienti da concerie e ceramisti, l’officina creativa per la produzione di candele e sali, il laboratorio per la costruzione di maschere artistiche in cartapesta della commedia dell’arte.
I ragazzi in condizioni di fragilità o marginalità saranno coinvolti anche nel mercato biologico equo-solidale (con molte delle cooperative attive negli inserimenti lavorativi), oltre che nella logistica, affidata a ragazzi seguiti dal Tribunale dei Minori di Venezia.
Sabato 19 giugno alle ore 11.00 verrà inaugurata nel Chiostro M9 InCHIOSTRO di relazioni, iniziativa promossa dalla Fondazione di Venezia ed organizzata dall’associazione AEres – Venezia per l’altraeconomia e HiVe-M9.
InCHIOSTRO di relazioni porterà nel Chiostro M9, ogni sabato mattina dalle 8.30 alle 13.30, la formula del mercato biologico equo-solidale e di prossimità con l’obiettivo di promuovere le economie solidali e del consumo critico e di favorire la rigenerazione sociale attraverso la relazione fra le persone.
L’iniziativa promuoverà azioni di inclusione e di coinvolgimento attivo nei confronti di giovani in situazioni di fragilità e di svantaggio sociale, condotte in sinergia con il Comune di Venezia e con l’ULSS 3 Serenissima, grazie a laboratori creativi.
Tra gli stand, quello dedicato alla moda etica e al riciclo sartoriale, quello dedicato al riutilizzo di scarti provenienti da concerie e ceramisti, l’officina creativa per la produzione di candele e sali, il laboratorio per la costruzione di maschere artistiche in cartapesta della commedia dell’arte.
I ragazzi in condizioni di fragilità o marginalità saranno coinvolti anche nel mercato biologico equo-solidale (con molte delle cooperative attive negli inserimenti lavorativi), oltre che nella logistica, affidata a ragazzi seguiti dal Tribunale dei Minori di Venezia.