Concluso il mese di aprile dedicato al Gusto del Futuro e al cibo che verrà, gli eventi di approfondimento della mostra GUSTO! Gli italiani a tavola. 1970-2050 fanno un salto indietro nel tempo per riscoprire storia e tradizione del mangiare italiano. A inaugurare il calendario di maggio sarà il professor Massimo Montanari, docente di Storia dell’alimentazione all’Università di Bologna e co-curatore della mostra, con la lectio Cucina, cultura, identità italiana, in programma giovedì 5 maggio dalle ore 17.30.
In dialogo con Luca Ferrua, Direttore del supplemento della Repubblica Il Gusto, Montanari affronterà il tema centrale dell’esposizione al terzo piano di M9, a partire dalla domanda non scontata se esista un gusto italiano. Come scrive Montanari nel volume L’identità italiana in cucina, pubblicato da Laterza nel 2010, “una ‘cucina italiana’ intesa come modello unitario, codificato in regole precise, non è mai esistita e non esiste tuttora. Se però la pensiamo come ‘rete’ di saperi e di pratiche, come reciproca conoscenza di prodotti e ricette provenienti da città e regioni diverse, è evidente che uno stile culinario ‘italiano’ esiste fin dal Medioevo”.
In altre parole, gli italiani hanno cominciato a sentirsi cittadini di un’unica nazione anche grazie al cibo. Nel corso del ’900, la cucina italiana è diventata patrimonio diffuso, superando una storica differenziazione regionale e assumendo finalmente i contorni di un quadro unitario, in cui il Sud incontra il Nord, la città la campagna, l’olio il burro, la pasta il riso.
Come ha sottolineato di recente Ferrua dalle pagine di Repubblica (articolo del 25 marzo, p. 38), “il gusto non è solo un senso. È un punto di vista, una lente attraverso la quale guardare l’Italia per scoprirla migliore, più simile a quello che vorremmo fosse. Perché tutto quello che succede nelle cucine è inclusivo, accoglie, trasforma, contamina non solo in orizzontale, non solo i territori e i loro esponenti quando vengono in contatto, ma anche le classi sociali, alto e basso. Al punto che tutti gli elementi diventano le tessere del mosaico del ‘Gusto’ italiano e come in ogni mosaico alla fine le tessere perdono di importanza perché vince il risultato finale. Il quadro”.
Tariffa speciale 5 euro: conferenza + visita alla mostra con prenotazione obbligatoria.
Accesso gratuito per i titolari di M9 card che, al termine della lectio, potranno partecipare alla visita guidata di Massimo Montanari alla mostra GUSTO! Gli italiani a tavola. 1970-2050.