Poche settimane dopo la drammatica notte del 24 febbraio 2022, centinaia di ucraini si sono asserragliati nei locali del teatro di Mariupol, che è stato in seguito bombardato nel contesto dell’offensiva russa nel Paese. Questo evento ci racconta molto del legame tra arte, guerra e pace, legame che si dispiega negli scenari di conflitto attraverso i secoli e a diverse latitudini.
Il teatro è stato spesso considerato un’arte “rifugio” e di emancipazione, uno strumento di riconciliazione nei contesti post-conflitto, un contenitore di storie che raccontano resistenza e resilienza.
In questa prospettiva sabato 4 marzo alle ore 17 si terrà in Auditorium “Cesare De Michelis” l’incontro Presenze di pace in teatri di guerra. Partecipano Alessandra Russo dell’Università di Trento con un intervento dal titolo La guerra convenzionale dopo la guerra invisibile; e Bruna Bianchi dell’Università Ca’ Foscari Venezia, che parlerà della protesta femminile e femminista in Russia contro la guerra. Ai due interventi di natura socio-politica si alterneranno una serie di letture sceniche a cura di Monica Garavello e Carla Stella.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.