M9 – Museo del ’900 propone Ritratti di comunità, rassegna dedicata alla conoscenza e all’avvicinamento reciproco delle comunità del territorio.
La prima edizione, dedicata al cinema bengalese, è curata dal regista Kazi Tipu e realizzata in collaborazione con l’Associazione Venice Bangla School, Ektara International e Mad Suitcase, con il patrocinio della Fondazione Veneto Film Commission, nell’ambito del calendario Le città in festa del Comune di Venezia.
La rassegna si conclude sabato 28 agosto alle ore 19 con la proiezione nell’Auditorium “Cesare De Michelis” di due pellicole:
SEXY SHOPPING di Antonio Benedetto e Adam Selo
Italia | 2014 | 20 minuti
Versione: inglese/bengali con sottotitoli in italiano
Sexy Shopping è una docufiction, in cui si ricostruisce la storia di Miah; i suoi sogni e le sue certezze sono raccontate attraverso il linguaggio del documentario e del docureality. Miah viene dal Bangladesh. Dopo tante difficoltà decide di aprire una partita IVA e regolarizzare il suo bizzarro lavoro: la sera si copre dalla testa ai piedi di oggetti di ogni tipo e deambula per le vie della città cercando di venderli, creando il suo personale show: il suo “Sexy Shopping”.
Antonio Benedetto ha pubblicato nel 2004 il romando “è tardi, cazzo”, da cui ha tratto il suo primo cortometraggio Vengo dal rock (2004). Nel 2008 ha collaborato al documentario biografico Sergov di Danilo Caracciolo e Roberto Montanari. Nello stesso anno ha scritto e diretto i cortometraggi Il bacio di Alice e Belli belli in modo assurdo, selezionato nel 2009 per il festival Visioni Italiane. Nel 2009 ha realizzato il documentario La ricerca calpestata e il corto Ramesh, girato in India. Tra i suoi ultimi lavori, il corto Una vacanza da sogno, realizzato con un I-phone, e premiato al festival Visioni Italiane nel 2013.
Adam Selo, laureato all’Università di Bologna in Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo, lavora per la casa di produzione cinematografica indipendente ELENFANT FILM, che produce cortometraggi, documentari e videoclip musicali. È regista, produttore e attore e passa alcuni periodi dell’anno a Morelia (Messico), dove insegna e collabora con alcune università.
BANGLA di Phaim Bhuiyan
Italia | 2019 | 83 minuti
Versione: italiano con sottotitoli in inglese
Phaim è un giovane musulmano di origini bengalesi di 22 anni. Vive con la sua famiglia a Torpignattara, quartiere multietnico di Roma, lavora come steward in un museo e suona in una band. È proprio in occasione di un concerto che incontra Asia, una ragazza romana della quale si innamora. La vita di Phaim è ad un bivio: il ragazzo deve decidere se andare via dall’Italia e partire per Londra con la famiglia, oppure restare a Roma per rimanere con i suoi amici di sempre e con la ragazza che ama.
Phaim Bhuiyan nasce a Roma nel 1995, ragazzo di seconda generazione originario del Bangladesh, è cresciuto nel quartiere di Torpignattara. Studia grafica pubblicitaria ma scopre la sua vera passione per il cinema. Apre il suo canale su Youtube a quattordici anni e a diciassette lavora come videomaker, realizzando svariati videoclip per rapper e band punk-rock della scena underground di Roma. Dopo la maturità vince una borsa di studio all’Istituto Europeo di Design – IED e collabora con la Rai al programma Nemo – Nessuno Escluso, per il quale realizza un servizio sull’amore tra i ragazzi di seconda generazione, notato da Emanuele Scaringi, che introduce Phaim Bhuiyan nel mondo del cinema proponendogli di realizzare la sua opera prima per la Fandango insieme a TIMVISION.
Per prenotazioni e informazioni: ufficiogruppi@m9museum.it o t. 3347093012.