Questa mostra, e il libro che l’accompagna, affidano agli alberi il potere di raccontare il poliedrico mosaico della storia d’Italia. Lungo le 30 tappe del percorso espositivo i visitatori troveranno riparo all’ombra di alberi monumentali e grandi patriarchi che popolano le nostre colline e le nostre montagne da secoli e a volte anche da millenni. Ma non solo. Capiterà loro di imbattersi, sorprendentemente, in fantasiose creazioni dell’ingegno umano.
Una passeggiata tra alberi sopravvissuti e sopravviventi, tra alberi che non vogliono saperne di morire e altri che non germoglieranno mai, rimanendo per sempre uguali al momento in cui sono usciti non dalla terra ma da una catena di montaggio. Alberi sempre stati nella nostra penisola e intrusi del nostro paesaggio, venuti da lontano, di recente o in tempi antichissimi.
Il poetico viaggio si aprirà l’11 marzo con una conversazione fra i curatori della mostra: la paesaggista Annalisa Metta, il divulgatore Daniele Zovi, l’arboricoltore Giovanni Morelli e l’illustratore Guido Scarabottolo, autore dei 30 disegni in esposizione.
La mostra è stata realizzata con il supporto di ITLAS e Veneto Agricoltura.